Durante il periodo della gravidanza, il corpo della futura mamma va incontro a numerosi cambiamenti. L’obiettivo è quello di creare un ambiente perfetto per lo sviluppo del nascituro. Alcuni di essi hanno un impatto limitato sulla routine quotidiana. Altri, al contrario, si rivelano più complessi da gestire. L’acidità di stomaco è uno di questi. È presente soprattutto nei primi tre mesi e, in alcuni soggetti, può essere davvero severo.
Non è consigliabile assumere farmaci. Gli specialisti preferiscono consigliare metodi naturali per combattere il malessere. Determinati alimenti possono fare davvero la differenza. Assorbono i succhi gastrici in eccesso e aiutano a calmare lo stomaco.
Combattere l’acidità di stomaco in gravidanza: gli alimenti consigliati
I succhi gastrici hanno una funzione molto importante perché sono parte integrante della digestione. Distruggono batteri potenzialmente pericolosi, attivano gli enzimi e consentono di assorbire sostanze nutritive come la vitamina B12. Un loro eccesso, tuttavia, può dare vita a disturbi di vario tipo. Durante la gravidanza, si assiste spesso a tale fenomeno.
La crescita dell’utero comprime lo stomaco, irritandolo e facendo risalire gli acidi verso l’esofago. Le future mamme possono sperimentare bruciore, dolore e nausea. Tale condizione non è affatto piacevole. In alcune situazioni, può essere difficile da controllare. Le dirette interessate appaiono provate e sofferenti. Ci sono dei farmaci contro il reflusso che possono essere assunti anche in gravidanza. Quando possibile, tuttavia, si cerca di evitare di ricorrere a terapie mediche.
Un valido aiuto arriva dall’alimentazione. Ci sono dei cibi che, grazie alla loro composizione, possono bloccare i succhi gastrici, assorbirli e renderli inoffensivi. Ecco di quali si tratta:
- Frutta e verdura: hanno un alto quantitativo di fibre. Esse aiutano la digestione e forniscono nutrienti essenziali per la mamma e il bambino. Gli agrumi andrebbero consumati con estrema moderazione per via del loro contenuto acido
- Carne bianca: è un’ottima fonte di proteine. Non irrita lo stomaco e, rispetto alla carne rossa, è molto più digeribile
- Pesce bianco: il merluzzo e la platessa sono perfetti per controllare i succhi gastrici. Hanno poche calorie, contengono nutrienti indispensabili e limitano il senso di fame
- Pasta e pane: assorbono gli acidi in eccesso con rapidità. Anche i cracker sono utili allo scopo
- Acqua: può sembrare un consiglio banale, però, l’acqua, oltre a idratare l’organismo, diminuisce anche l’azione dei succhi gastrici che, a contatto con le pareti dello stomaco e dell’esofago, saranno meno aggressivi
Ovviamente, ogni cambiamento all’interno della propria dieta va discussa con lo specialista di riferimento. Le donne in gravidanza possono avere esigenze diverse e solo un esperto del settore è in gravo di valutarle tutte.