La cistite è un’infiammazione della mucosa vescicale, e purtroppo è un disturbo che colpisce più frequentemente noi donne rispetto agli uomini. Le principali cause della cistite sono batteriche, quindi derivanti da un’infezione che ha raggiunto l’uretra. Non è difficile capire se vi è un’infiammazione in atto, in quanto i sintomi della cistite sono abbastanza semplici da riconoscere. Bruciore, stimolo costante di urinare e talvolta anche sangue nelle urine sono solo i più comuni. Scopriamo perché viene la cistite e quando dobbiamo rivolgerci al medico.
A dispetto di quanto farebbe pensare il nome, la cistite non ha affatto a che vedere con le “cisti”. Il suffisso –ite identifica, infatti, un’infiammazione. In questo caso interessa la parete della vescica e, nella stragrande maggioranza dei casi, dipende da un’infezione alle vie urinarie.
L’urina viene prodotta dai reni, che filtrano il sangue, e, attraverso i condotti urinari (ureteri) si riversa nella vescica, che funge da serbatoio. Quando quest’ultima è piena, noi percepiamo lo stimolo alla minzione, azione che espletiamo grazie all’uretra, altro piccolo canale che permette al liquido di fuoriuscire.
Quando si verifica un’infezione alle vie urinarie, e fare pipì diventa doloroso e difficile, si parla di cistite.
I sintomi della cistite sono molto dolorosi e possiamo riconoscere questo disturbo quando si verificano insieme:
Naturalmente potrebbero non essere presenti proprio tutti questi sintomi, ma comunque il dolore e lo stimolo continuo a far pipì sono già due campanelli d’allarme significativi. Sono, infatti, i più frequenti sintomi della cistite.
Un’altra caratteristica che potreste osservare è l’aspetto torbido e l’odore particolarmente pungente dell’urina, che indica che c’è un’infezione in atto.
Nonostante non sia un disturbo grave, è comunque bene non sottovalutare la cistite in alcun modo. Infatti, essendo di causa batterica, deve comunque essere debellata il prima possibile.
No all’automedicazione o alle terapia improvvisate: se non adeguatamente trattata, la cistite (come tutte le infezioni alle vie urinarie), può avere serie conseguenze. Ad esempio, potrebbe diventare cistite cronica, e tornare in maniera recidiva nel tempo.
Non solo, se non curata nel modo giusto, l’infezione della cistite può risalire le vie urinarie e andare a colpire i reni, oppure può diffondersi a livello intestinale.
La risposta alla domanda “quando devo andare dal medico?” quindi è: non appena si riconoscono i primi sintomi della cistite, cioè difficoltà a urinare e stimolo frequente alla minzione (cioè dover fare pipì spesso).
Le cause della cistite sono di origine batterica. A scatenarla sono degli agenti patogeni che sono riusciti a creare delle colture nelle nostre vie urinarie e nella vescica, con tutte le conseguenze del caso.
Tra i batteri colpevoli possiamo citare: Escherichia Coli, Proteus, Klesbiella, Staphylococcus Aureus. Si tratta di microbi che possono arrivare alle vie urinarie dall’intestino, o dalla vagina (nelle donne questo è molto facile, considerando la vicinanza con l’uretra), e lì trovare terreno fertile per proliferare. Non solo, anche il virus della candida può provocare l’infiammazione.
Le cause della cistite, però, non si limitano alle infezioni batteriche: esiste anche la cosiddetta cistite post-coitale, che si manifesta dopo i rapporti sessuali. Deriva, probabilmente, dalla scarsa lubrificazione che crea microtraumi e che facilita quindi l’infiammazione dell’uretra.
Scopriamo, comunque, le più frequenti origini della cistite:
Nelle donne la cistite può presentarsi anche a causa di alcuni fattori di rischio, come ad esempio:
Seguiamo questi consigli per proteggerci efficacemente:
Poiché la cistite ha sintomi davvero fastidiosi e provoca molto dolore, è bene puntare molto sulla prevenzione. La cistite, infatti, anche se correttamente curata può ritornare, diventando cronica.
Inoltre, tende sfortunatamente a colpire spesso anche in vacanza, proprio quando vorremmo rilassarci. Infatti il caldo aumenta la proliferazione batterica e, insieme ad altri fattori come la poca pulizia di piscine e spiagge, potrebbe contribuire a far sviluppare l’infezione. È quindi più che mai importante imparare a prevenire la cistite.