Come coltivare i broccoli? Questi ortaggi sono ricchi di proprietà benefiche per l’organismo e, per questa ragione, sono molto amati in diverse parti del mondo: generalmente, i broccoli sono consumati durante l’autunno e l’inverno, ma sono già disponibili dalla fine dell’estate. La coltivazione dei broccoli non è difficile come può sembrare, per cui è possibile avere sempre a disposizione degli ortaggi freschi e biologici, ovvero privi delle sostanze chimiche dannose per l’ambiente e la salute e comunemente utilizzate per la loro coltivazione. Come fare, dunque, per coltivare i broccoli in casa e nell’orto? Ecco alcuni utili e semplici consigli sulla coltivazione dei broccoli.
La prima cosa da fare è quella di scegliere la varietà da coltivare, dato che esistono diverse tipologie di broccolo: per quanto riguarda la scelta, è possibile chiedere tutte le informazioni del caso al proprio negozio di botanica che saprà, inoltre, fornire delle utili indicazioni a seconda delle caratteristiche climatiche del luogo di residenza. Il clima adatto ai broccoli è quello fresco che, generalmente, si aggira tra i 20-22 gradi: non sopportano, quindi, le temperature troppo rigide o troppo calde. Una volta scelta la varietà giusta per le vostre esigenze, occorrerà pensare alla concimazione del terreno destinato ad accogliere le piantine di broccoli: potrete, quindi, iniziare la preparazione del terreno già a partire dalla stagione precedente alla semina, senza dimenticare di vangare – ad almeno 40-50 centimetri di profondità – la terra per favorire la penetrazione del concime, ad esempio il compost. Oltre a ciò, dovrete preparare delle buche, che dovranno essere parallele e ben distanziate per favorire il corretto spazio per crescere a ogni pianta: le piante dovranno essere distanti l’una dall’altra almeno 30-50 centimetri. Il terreno adatto è, ad ogni modo, a medio impasto, mescolato a sabbia, torba o ghiaia e drenante.
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Una volta fatto ciò, potrete piantare direttamente le piantine di broccoli e procedere con la messa a dimora – generalmente, nei mesi primaverili, ma ciò dipende dalla varietà di broccolo scelta – oppure optare per la semina e i semi di broccolo, compattando il terreno intorno alle buche: per quanto riguarda la semina, questa dovrà avvenire in piccole buche – profonde circa due centimetri – prima in semenzaio per, poi, procedere con la messa a dimora una volta che le piantine avranno raggiunto circa 10 centimetri di altezza. La crescita in vaso in balcone è, invece, molto meno frequente rispetto a quella in giardino in piena terra. Per quanto riguarda l’innaffiatura, questa dovrà essere regolare – al mattino presto o alla sera – evitando il formarsi di ristagni d’acqua dannosi per le radici. Il raccolto, invece, potrà essere eseguito dopo circa 2-4 mesi dalla semina. Infine, da non sottovalutare è la manutenzione delle piante: occorrerà, infatti, effettuare delle sarchiature per eliminare le erbacce e pensare a delle protezioni contro il caldo in estate e gli agenti atmosferici violenti in inverno.
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