Come coltivare le noci in casa? Chi ha la fortuna di avere un orto in giardino – in vaso in balcone è un po’ più complicato – potrebbe pensare di produrre, autonomamente, della sana e gustosa frutta secca: questa è, infatti, estremamente ricca di proprietà benefiche per l’organismo e, dunque, anche le noci non sono da meno in quanto ricche – tra le altre cose – di sostanze antiossidanti, in grado di ritardare l’invecchiamento delle cellule e contrastare l’azione dei radicali liberi. Per queste ragioni, le noci non dovrebbero mancare dalla nostra alimentazione e dedicarci alla loro coltivazione biologica è un’idea da tenere, seriamente, in considerazione. Come fare, però? Ecco alcuni utili consigli sulla coltivazione delle noci.
L’albero di noce ama il clima temperato e riesce a produrre frutti fino a 1000 metri di altitudine, ma resiste anche al freddo dell’inverno e alle alte temperature – fino a 38 gradi – dell’estate: occorre, però, prestare attenzione alle gelate tardive – possono essere dannose per la pianta – e alla temperatura raggiunta in primavera, durante il periodo della fioritura, per non incorrere in danni al raccolto. Per quanto riguarda il terreno, l’albero delle noci necessita di terreno che sia a medio impasto e sciolto, oltre che ricco di sostanze organiche e profondo: è importante, infatti, che riesca a fornire il nutrimento adatto per il periodo vegetativo. La messa a dimora va effettuata in inverno: è possibile procedere seminando un’intera noce – incluso il guscio – oppure, in alternativa, acquistare un innesto già sviluppato, presso il vostro vivaio di fiducia. Chi deciderà di procedere con la semina del noce dovrà agire in primavera: piantate la noce con la punta rivolta verso l’alto e copritela, successivamente, con del terriccio.
CONSIGLI SULLA COLTIVAZIONE DEI PISTACCHI
Bisognerebbe fare attenzione a non metterla in una posizione troppo soleggiata. Per quanto riguarda l’innaffiatura, la pianta necessiterà di molta acqua: come sempre, però, sono assolutamente da evitare i ristagni idrici. Da non dimenticare anche la concimazione, che andrà effettuata regolarmente per garantire il giusto apporto a pianta e terreno.
CONSIGLI SULLA COLTIVAZIONE DELLE MANDORLE
Altrettanto importante sarà la potatura: il primo intervento di potatura andrà eseguito quando tutti i germogli raggiungeranno i 20 centimetri circa; il secondo intervento andrà effettuato nel mese di luglio, quando il germoglio centrale andrà legato a un tutore; mentre, successivamente, ci saranno altri interventi di potatura per dare nuova forma all’albero, ma senza esagerare. Infine, il raccolto avverrà, solitamente, tra metà settembre e fine ottobre: ricordate, però, che la fruttificazione avverrà nel giro di 2 anni.
CONSIGLI PER POTARE GLI ALBERI