L’inverno è, ovviamente, la stagione più fredda dell’anno. Oltre all’esterno, il calo delle temperature rende spesso complicato mantenere il calore anche all’interno della casa. Combattere il freddo diventa, quindi, prioritario per stare bene e garantirsi comfort e benessere, evitando rischi di malanni causati da ambienti troppo freddi e sbalzi termici.
È, quindi, tempo di pensare a come poter riscaldare la propria abitazione in modo ottimale. È possibile, ovviamente, ricorrere ai termosifoni per scaldare le stanze di casa, ma il riscaldamento potrebbe non funzionare o non essere abbastanza, durante la stagione fredda. Scopriamo, dunque, come combattere il freddo in casa e restare al caldo coccolandosi.
Come vestirsi in casa in inverno per non sentire freddo
L’utilizzo dei termosifoni è uno dei metodi più diffusi per combattere il freddo. La temperatura, però – ricordando di evitare le dispersioni di calore – dovrà mantenersi tra i 19-22 gradi con un’umidità degli ambienti di casa – potete riempire le vaschette dei radiatori – pari al 40-50%. Ovviamente, un’ottima fonte di calore sono i capi di abbigliamento caldi come guanti, vestaglie, maglioni, tute e chi più ne ha più metta.
È, comunque, sempre opportuno fare attenzione al passaggio da un ambiente freddo a quello caldo, cercando di non sudare e raffreddarvi. In linea generale, è importante vestirsi a strati per trattenere il calore corporeo al meglio. Come detto, maglioni e felpe – soprattutto in pile – sono l’ideale, così come pantofole calde e calze spesse per tenere i piedi al caldo. Potreste, inoltre, indossare dei cappucci o delle sciarpe, oltre che utilizzare delle coperte morbide da poter usare quando si guarda la TV o si legge un libro sul divano o a letto.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante per combattere il freddo e rafforzare le difese immunitarie: occorre mangiare frutta, verdura e legumi a volontà per l’apporto di vitamine e sali minerali, bere almeno due litri di acqua al giorno e bevande calde – come cioccolata o tè – evitando gli alcolici che favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo. Ciò che è certo è che una casa troppo fredda e l’aria troppo secca possono rappresentare un’insidia per la salute, in special modo per bambini, anziani e persone con il sistema immunitario indebolito o affette da alcune malattie.
Casa fredda e umida da riscaldare con le giuste idee
La prima cosa da fare è quella di chiudere bene finestre e porte, in modo tale da evitare spifferi. Accertatevi, quindi, di tenere aperte le finestre soltanto durante il giorno – quando la temperatura fuori è più calda – e chiudete bene tutto la sera, ancora meglio se con delle chiusure ermetiche o sigillando tutto con delle strisce adesive, dei fogli di plastica trasparente o dei paraspifferi in tessuto. Ovviamente, oltre a questi metodi, le tende sono una soluzione classica ed efficace per cercare di tenere fuori il freddo e mantenere più calde le stanze di casa: queste andranno tenute aperte durante le giornate di sole e chiuse quando fa più freddo o la sera.
Inoltre, le stanze non utilizzate andranno chiuse, perché le porte forniscono una barriera che eviterà una maggiore circolazione di aria e ridurrà la dispersione del calore. Nelle stanze, invece, in cui soggiornate, ricorrete anche a tappeti, paraspifferi e mobili per cercare di tenere fuori l’aria fredda, bloccando gli spifferi. Da non sottovalutare, l’importanza di applicare dei pannelli isolanti per rivestire i muri e ricorrere a degli infissi con doppi vetri. Tutto ciò renderà, infatti, più calda la casa e vi permetterà anche di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.
Per riscaldare l’ambiente di casa – in special modo, quello della cucina – potete cucinare: il calore contribuirà, infatti, ad asciugare l’umidità dell’aria, rendendo l’abitazione più calda. Di questa opzione non fa, però, parte la cottura a vapore, che aumenterebbe il livello di umidità nell’aria. La luce è un altro modo per combattere il freddo in casa: potreste, ad esempio, accendere delle candele – ovviamente, in posti sicuri – ma anche la luce di lampadari e lampade e quella naturale riescono a riscaldare gli ambienti. Da non dimenticare, poi, la classica borsa dell’acqua calda o un bel bagno e una doccia caldi per riscaldarsi con l’acqua.
Abituarsi al freddo fa bene?
Sembra che abituarsi al freddo possa essere benefico per corpo e mente. Un’esposizione graduale alle temperature basse, infatti, pare che stimoli il sistema immunitario migliorando, di fatto, sia la resistenza alle malattie che accrescendo la produzione di globuli bianchi. Il freddo attiva anche la circolazione sanguigna, favorendo il metabolismo e aiutando, quindi, a bruciare più calorie.
Per concludere, l’esposizione al freddo può diminuire lo stress, migliorare l’umore e stimolare l’attenzione. Come abituarsi al freddo, quindi? Il consiglio è gradualmente, come detto prima. Se, però, non ci riuscite, sappiate che anche fare dell’attività fisica vi aiuterà a mantenervi caldi in casa, perché produrrete calore e migliorerete la vostra circolazione sanguigna. Infine, per chi ha un animale – ad esempio, un cane, un gatto o anche più di uno – non c’è miglior modo che quello di abbracciare il proprio peloso a quattro zampe per riscaldarsi!