Ci sono alcune piante legate al periodo natalizio, perfette anche per arredare casa a Natale, oppure per essere regalate. Quali sono queste piante?
Naturalmente al primo posto c’è la Stella di Natale, poi troviamo il Vischio, la Rosa di Natale o Elleboro, l’Agrifoglio e il Ginepro. La Stella di Natale è conosciuta da tutti, e sicuramente tutte noi ne abbiamo una in casa durante le festività natalizie. È una pianta d’appartamento con bacche rosse, ma ne esistono anche varietà rosa e bianche.
Come far durare più a lungo la Stella di Natale? Questa pianta ha bisogno di 9-10 ore di luce al giorno, poi deve stare al buio. Necessita di una temperatura compresa tra i 14° e i 22°, durante l’inverno va tenuta in casa, e quando termina la fioritura va potata.
In tarda primavera e in estate bisogna metterla all’aperto ben protetta dai raggi del sole. Nei due mesi che precedono il Natale va tenuta al buio per quasi tutto il giorno: necessita di poche ore di luce.
Il nome botanico di questa piantina da fiore è Elleboro, come curarlo? Produce fiori bianchi che spuntano all’inizio di dicembre; la fioritura prosegue fino alla primavera. Durante la fioritura ha bisogno di un terreno umido; in inverno, quindi, ha bisogno di essere innaffiata regolarmente. In estate, invece, richiede meno cure, sarà necessario innaffiarla solo in caso di siccità assoluta. Si può tenere sia in casa che in giardino, basta piantarla in posizione riparata.
Potrebbe essere un bel pensiero da regalare a Natale, a chi è amante delle piante. Colorata e delicata, perfetta per portare allegria e luce in casa, e decorazione ideale nel periodo natalizio.
Per curare la pianta d’Agrifoglio è consigliato non lasciarla esposta al sole, preferisce una zona semi ombreggiata. È una pianta che riesce a resistere a temperature basse, qualora fossero esageratamente sotto la media, il consiglio è quello di metterla in casa, o per chi ha molto spazio all’aperto, crearle una piccola serra.
Con l’Agrifoglio si possono creare addobbi e decorazioni di ogni tipo: festoni, ghirlande, centrotavola, segnaposto. Fate attenzione, perché le bacche di questa pianta sono velenose.
Il Ginepro è un albero, quindi va coltivato all’esterno; predilige zone d’ombra, quindi il consiglio è quello di non mettere la pianta in una zona completamente soleggiata, così da riuscire a proteggerlo durante i periodi con le temperature più elevate. Necessita di una terra ben drenata e resiste bene alle temperature più basse.
Si possono utilizzare i rametti a scopo decorativo, per realizzare ghirlande natalizie fai da te, da appendere o per creare dei centrotavola o portacandele. Le sue bacche si utilizzano in cucina.
Per far sì che il Vischio cresca al meglio, è necessario curare in una determinata maniera la pianta ospite: con una corretta concimazione a base di azoto, che sarà d’aiuto per la pianta d’ospite, ad ignorare l’azoto sottratto dal Vischio, in questo caso.
Il Vischio si utilizza come decorazione e ha un significato beneaugurante. Solitamente con il Vischio si realizzano delle ghirlande da appendere come portafortuna e, per tradizione, quando ci si trova sotto il Vischio, bisogna baciarsi. Con il Vischio si possono anche fare dei centrotavola o dei portacandele