Quando si parla del calcolo delle settimane di gravidanza si potrebbe pensare sia un argomento molto tecnico e difficile per le mamme in attesa.
In realtà non è così difficile e in questo articolo vi spieghiamo come fare. Infatti, conoscere la corrispondenza dei mesi e delle settimane di gravidanza è importante.
Per fortuna esistono dei metodi e delle tabelle apposite che indicano il mese e la settimana di gestazione a partire dalla data dell’ultima mestruazione.
Importante, inoltre, distinguere tra età gestazionale ed età concezionale. Questo tipo di calcolo è difficile specialmente per le donne con un ciclo mestruale irregolare, che infatti, spesso, sono quelle che si accorgono più tardi di essere rimaste incinte. Vediamo con quale semplice sistema si può aggirare questo problema.
Il calcolo settimane gravidanza è un sistema di datazione che permette alla gestante di scoprire in quale settimana e giorno di gravidanza si trova, di monitorare grossomodo lo sviluppo del feto e di calcolare la presunta data del parto.
Si è optato per la datazione in settimane anziché in mesi perché è più precisa. I mesi infatti non sono composti tutti dallo stesso numero di giorni mentre le settimane sono sempre di 7 giorni precisi.
Va da sé che la gravidanza non dura 9 mesi esatti, come si è soliti pensare, bensì 10 mesi lunari che corrispondono a 280 giorni, ovvero 40 settimane.
Il calcolo settimana gravidanza serve a calcolare sia in che settimana e giorno di gestazione si trova la gestante, che la data presunta del parto. Trattandosi di un calcolo preciso permette anche di pianificare al meglio i vari appuntamenti dal medico, come esami, ecografie e visite varie come il tampone vaginale in gravidanza.
Per quanto riguarda lo sviluppo del feto, bisogna specificare che l’epoca gestazionale, quella calcolata appunto sulla base delle settimane, non tiene conto del suo reale tempo di vita perché viene calcolata a partire dal primo giorno di mestruazione e non dal momento del concepimento, più difficile da stabilire.
Pertanto può fornire un’idea ma non è il sistema ottimale per capire in che modo si sta sviluppando il feto, cosa che può essere meglio stabilita attraverso le ecografie.
Come si effettua il calcolo delle settimane di gravidanza? Prendendo come riferimento il primo giorno dell’ultima mestruazione e non la presunta data del concepimento.
Ad esempio, se il lunedì 1 maggio si è avuta l’ultima mestruazione, lunedì 8 maggio (ai fini del conteggio delle settimane) si sarà già alla prima settimana di gravidanza completa: infatti il primo giorno dell’ultimo mestruo sarà già il giorno 0 della gravidanza. Questo ovviamente per ciò che concerne l’età gestazionale, anche se –in pratica- difficilmente sarà già avvenuto l’impianto dell’ovulo fecondato in utero.
Inoltre, si fa spesso molta confusione, non solo sul conteggio di mesi di gravidanza, ma anche sulle settimane effettive della stessa. Ad esempio, una donna che si trova alla quarta settimana + 1 giorno sarà alla quinta settimana –iniziata e non conclusa- e non alla quarta, che avrà già terminato.
Nella pratica, quindi, se ad esempio il primo giorno dell’ultima mestruazione cade di lunedì, il martedì di quattro settimane più avanti sarà il primo giorno della quinta settimana (come abbiamo specificato nel nostro esempio, quindi, ci si troverà alla settimana 4 + 1 giorno).
Visto che si tende a fare confusione, il calcolo gravidanza esatto si può calcolare più facilmente, e senza rischio di errori, con il supporto di tabelle, calendari, rotelle ostetriche e altri strumenti digitali come specifiche app.
Quella che i ginecologi utilizzano per fare il calcolo delle settimane di gravidanza, come già detto, in realtà è l’età gestazionale, ovvero il numero delle settimane e dei giorni contati a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione.
Infatti è difficile effettuare un preciso calcolo delle settimane di gravidanza dal concepimento e un calcolo della data del parto, soprattutto nel caso in cui una donna abbia un ciclo mestruale irregolare: si consideri che l’ovulazione, quando il ciclo è regolare, avviene attorno al 14° giorno del ciclo e, pertanto, si ipotizza che sia attorno a questa data che è avvenuto il concepimento.
Visto, però, che è impossibile conoscere la data esatta dell’avvenuto impianto dell’embrione nell’utero della donna, il calcolo delle settimane di gravidanza parte proprio dal primo giorno di flusso mestruale. Ovviamente durante la gravidanza sarà possibile, grazie alle ecografie, ri-datare il giorno presunto del parto in base alla grandezza e alle misure e i parametri del feto.
Abbiamo visto come si effettua il calcolo gravidanza nella pratica e di seguito, per una maggiore chiarezza, vediamo insieme la tabella per il calcolo delle settimane di gravidanza senza errori.
Ciò è particolarmente importante per datare il parto e per confrontare le misure del feto con quelle normali dell’epoca gestazionale cui si trova la gestante.
|Parte dal giorno|Fino al giorno
Prima settimana |0+0|0+6
Seconda settimana|1+0|1+6
Terza settimana|2+0|2+6
Quarta settimana|3+0|3+6
Quinta settimana|4+0|4+6
Sesta settimana|5+0|5+6
Settima settimana|6+0|6+6
Ottava settimana|7+0|7+6
Nona settimana|8+0|8+6
Decima settimana|9+0|9+6
Undicesima settimana|10+0|10+6
Dodicesima settimana|11+0|11+6
Tredicesima settimana|12+0|12+6
Quattordicesima settimana|13+0|13+6
Quindicesima settimana|14+0|14+6
Sedicesima settimana|15+0|15+6
Diciassettesima settimana|16+0|16+6
Diciottesima settimana|17+0|17+6
Diciannovesima settimana|18+0|18+6
Ventesima settimana|19+0|19+6
Ventunesima settimana|20+0|20+6
Ventiduesima settimana|21+0|21+6
Ventitreesima settimana|22+0|22+6
Ventiquattresima settimana|23+0|23+6
Venticinquesima settimana|24+0|24+6
Ventiseiesima settimana|25+0|25+6
Ventisettesima settimana|26+0|26+6
Ventottesima settimana|27+0|27+6
Ventinovesima settimana|28+0|28+6
Trentesima settimana|29+0|29+6
Trentunesima settimana|30+0|30+6
Trentaduesima settimana|31+0|31+6
Trentatreesima settimana|32+0|32+6
Trentaquattresima settimana|33+0|33+6
Trentacinquesima settimana|34+0|34+6
Trentaseiesima settimana|35+0|35+6
Trentasettesima settimana|36+0|36+6
Trentottesima settimana|37+0|37+6
Trentanovesima settimana|38+0|38+6
Quarantesima settimana|39+0|39+6
Quarantunesima settimana|40+0|40+6
Come è già stato specificato in precedenza si può notare come si consideri la durata della gravidanza in 40 settimane complete, perciò il calcolo della data del parto sarà fatto basandosi su questa tabella, quindi a 40 settimane e 6 giorni.
Per una maggiore chiarezza, quindi, non ci si dovrà basare tanto sul mese, quanto sulla settimana di gravidanza: ecco perché è importante conoscerla con precisione.
La tabella sottostante riporta precisamente la corrispondenza tra settimane di gravidanza e mesi di gestazione. Si tenga sempre a mente, comunque, che per i vari esami in gravidanza così come per la corretta analisi della crescita del feto, ciò che occorrerà tenere sempre a mente saranno le settimane e i giorni della gravidanza.
Mese|Inizia a|Finisce a
1° mese|0 settimane + 0 giorni|4 settimane + 3 giorni
2° mese|4 settimane + 4 giorni|8 settimane + 5 giorni
3° mese|8 settimane + 6 giorni|13 settimane + 1 giorno
4° mese|13 settimane + 2 giorni|17 settimane + 4 giorni
5° mese|17 settimane + 5 giorni|21 settimane + 6 giorni
6° mese|22 settimane + 0 giorni|26 settimane + 2 giorni
7° mese|26 settimane + 3 giorni|30 settimane + 4 giorni
8° mese|30 settimane + 5 giorni|35 settimane + 0 giorni
9° mese|35 settimane + 1 giorno|40 settimane + 0 giorni
Ultimo calcolo settimana di gravidanza che si può effettuare è quello che va a dividere la gestazione in trimestri: questi ultimi variano in base al numero delle settimane di gravidanza. Ecco quindi una tabella riassuntiva che va a combinare settimane e trimestri.
Età gestazionale|Trimestre di gravidanza
Da 0 a 13 settimane|Primo trimestre
Da 13 a 26 settimane|Secondo trimestre
Da 26 a 40 settimane|Secondo trimestre
Dopo aver effettuato un primo test di gravidanza casalingo con esito positivo, è bene che la futura mamma effettui la prima ecografia: questa serve prima di tutto per comprendere se la gravidanza sta procedendo correttamente, se è in sede (non infrequenti, purtroppo, sono le gravidanze extra-uterine, quando cioè l’ovulo si impianta al di fuori dell’utero), se si tratta di un solo embrione o se è gemellare e, non da ultimo, per effettuare un primo calcolo delle settimane di gestazione.