L’emergenza coronavirus e l’eccesso di informazioni (spesso anche contraddittorie tra loro) diffuse nelle ultime settimane stanno alzando i livelli generali di panico e ansia. Sul web e sui social circolano notizie allarmanti, alle quali si somma anche la necessità di un isolamento forzato.
Ma come si può curare l’ansia? Per prima cosa è importante accettare di essere vulnerabili, imparando a convivere anche con sentimenti “negativi” quali paura, malinconia o tensione. Per poi mettere in atto tante piccole accortezze utili, consigliate anche dall’OMS.
In questo periodo non sempre è possibile avere accanto fisicamente le persone che si amano. E allora la comunicazione deve essere affidata alla tecnologia.
Tuttavia, parlare con gli affetti più sinceri, scrivere mail e messaggi e telefonare ai propri cari permette di ridurre l’ansia, accorciando al tempo stesso anche le distanze. Chiedete al vostro interlocutore se è possibile fargli una videochiamata, a volte basta vedere un volto amico per tranquillizzarci.
Tra le cause e le modalità di contagio del coronavirus ci sono anche il contatto diretto con le persone infette e il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Ma questo non esclude la possibilità di fare attività sportiva all’interno della propria abitazione, prestando anche attenzione all’alimentazione quotidiana e alle giuste ore di riposo.
Uno stile di vita sano, infatti, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, apportando benefici al corpo e alla mente, oltre che distrarci rilassando la mente.
LEGGI ANCHE: 5 ATTIVITÀ DA FARE DA CASA
Scremare le fonti d’informazione è fondamentale per non farsi prendere dal panico, dando erroneamente credito anche a notizie prive di fondamento (le celebri fake news e/o bufale).
Conoscere i fatti e sapere come comportarsi di conseguenza è fondamentale per prevenire e limitare il contagio, così che l’ansia diventi invalidante.
Seguire le direttive ministeriali è fondamentale e prioritario, mentre creare allarmismo basandosi su notizie catastrofiche non lo è. Ecco perché l’OMS consiglia di limitare e ridurre il tempo dedicato a leggere informazioni di questo tipo, lasciando spazio ad altre attività più piacevoli e rilassanti.
Prendersi cura dei propri affetti con empatia è fondamentale. I bambini, ad esempio, hanno bisogno di spiegazioni chiare, ma al tempo stesso necessitano di parole semplici e adatte alla loro età.
Mai come in questo periodo, quindi, è realmente importante ascoltare le persone vicine, dando loro la giusta attenzione.
LEGGI ANCHE: MAMME AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
Quando la quotidianità viene meno è bene cercare di avere dei punti fermi. Rispettare gli orari in cui ci si sveglia o nei quali si va a dormire, non saltare i pasti, imporsi delle pause se si lavora da casa sono attività routinarie che permettono di mantenere (almeno in parte) le abitudini di sempre.