Sapere come gestire i capricci senza perdere la pazienza è importante per non arrivare a livelli di stress insostenibili che poi possono causare anche dei problemi di salute non indifferenti.
Tutte le mamme affrontano, prima o poi, quel momento in cui i bambini fanno i capricci, non perché sono cattivi ma perché “sfidano” il potere genitoriale alla ricerca della propria personalità. Si tratta di un atteggiamento naturale, che non deve spaventare ma che va gestito in modo tale da non farsi venire l’ulcera e al tempo stesso far crescere e maturare i piccoli in modo sereno e senza traumi.
Come fare? Ci sono diverse strategie che è possibile seguire, vediamone alcune.
Questo è il metodo infallibile per tenere a bada i capricci dei bambini restando calme
Perdere la pazienza quando i piccoli fanno i capricci è molto facile, bisogna prima di tutto capire che il nodo del discorso sta proprio qui. L’errore che spesso sta alla base di una cattiva relazione tra mamme e figli è fatto dagli adulti, che non capiscono che i bambini sono degli individui che hanno sentimenti ed emotività che vanno sempre rispettati.

Quante volte, di fronte ai capricci dei bambini, avete cercato di interromperli assecondando le loro richieste ossessive e magari cedendo su un divieto imposto poco prima? Magari hanno chiesto di poter giocare ancora un po’, avete detto di no, sono partite le urla e voi alla fine avete gettato la spugna acconsentendo ad una nuova sessione di gioco.
Ecco, questo non è il modo giusto di instaurare un buon rapporto con i piccoli. Se il bambino associa ai capricci la vittoria sui vostri divieti sarà portato a ripetere lo stesso meccanismo. Invece quello che dovete fare tra i tanti buoni propositi per mamme è aumentare la vostra autorevolezza in modo che i bimbi possano vedervi come una guida da seguire sempre e comunque. Come fare per gestire i capricci?
Il metodo infallibile per placare le urla isteriche e i capricci dei più piccoli è quello di prestare loro il giusto ascolto. Spesso i bambini cercano attenzioni perché si sentono trascurati, allora è bene interrompere tutto quello che state facendo per poter dedicare del tempo a loro.
Bisogna parlare con molta serenità esprimendo concetti semplici ma che possano far capire il perché sia giusto che facciano o meno una determinata cosa. Senza farli sentire in colpa, ovviamente. Ad esempio non vogliono mangiare? Non alzate la voce ma spiegategli che il cibo fa diventare grandi e coinvolgeteli nella preparazione della pappa così per loro diventerà qualcosa di divertente.