Luna e parto sono collegati ma come influiscono le fasi della luna su di esso? La luna, da sempre venerata e ritenuta fonte di mistero, secondo la tradizione influirebbe su di noi e sulla natura molto più di quanto la scienza sia disposta ad ammettere. Taglio dei capelli e delle unghie, semina, lavori agricoli, conservazione degli alimenti, raccolta, potatura, maree, eventi sismici, concepimento, nascite e molto altro ancora sarebbero tutti influenzati dalle fasi lunari. Solo dicerie popolari o nascondono perle di saggezza? Luna e gravidanza sono davvero connesse?
La luna dal punto di vista scientifico influisce sulla Terra tramite la forza elettromagnetica e la forza di gravità, determinando fenomeni come le maree. Se è in grado di influenzare a tal punto i movimenti dell’acqua, spiegano i sostenitori di tali teorie, perché mai dubitare della sua influenza sull’essere umano, composto dal 75% di tale elemento, nonché sul feto, immerso nel liquido amniotico per ben 9 mesi? Senza contare che da tempi immemorabili il ciclo lunare è usato come strumento per calcolare la data di nascita dei bambini. Quindi si può affermare che luna e nascite sono strettamente collegate.
Difatti esiste una coincidenza tra durata media del ciclo mestruale femminile, di circa 28 giorni, e durata del mese lunare, di circa 29 giorni. Ecco perché si ritiene che l’influsso lunare possa essere determinante nella datazione del parto. Non solo, persino la fecondazione, secondo la tradizione popolare, dipenderebbe dalla luna: un concepimento in luna crescente darebbe vita a un maschietto, in luna calante a una bella femminuccia.
Le fasi della luna si dice influenzino il parto. Secondo alcune teorie le nascite dei bambini sarebbero favorite da ogni cambio di luna, secondo altri dalla luna crescente. Nonostante diversi studi statistici smentiscano tali teorie, ritenendole frutto di pura fantasia, fior fiore di ostetriche riferiscono di aver effettivamente notato un boom di nascite in prossimità di determinate fasi lunari. C’è anche chi, dati alla mano, ne ha confermato la veridicità, come l’ostetrica spagnola Lina Abellàn Martinez. Analizzando più di 7.000 parti, l’ostetrica ha constatato un incremento delle rotture delle acque con liquido amniotico scuro in fase di luna calante, un aumento dei parti spontanei in fase di luna calante o luna nuova, un incremento di induzioni con dilatazione lenta, minacce di parto prematuro, dovuto anche a cause genetiche, e parti cesarei in fase di luna crescente. Anche i parti con luna piena sono frequenti. Che ci crediate o meno, la luna farà comunque il suo dovere!
La luna piena e il parto sono legati così come la luna nuova e il parto, e a seconda delle fasi lunari la tradizione popolare indovina il sesso del nascituro. Ecco quale luna guardare per il parto e capire qual è il sesso più probabile del nascituro:
Luna piena al parto: femmina
Luna nuova al parto: maschio
Luna Crescente: femmina
Luna Calante: maschio
Come si calcola la luna per partorire? Considerando che il parto in via generale avviene a 10 lune dall’ultima mestruazione, indipendentemente dal tipo di luna. Spiegato in parole semplici, significa che nel calendario lunare per il calcolo della data del parto bisogna considerare la luna dell’ultima mestruazione e contare 10 lune identiche a partire da quella. Ciò vale anche per il calcolo del parto in luna piena.
Durante le 10 lune di durata della gravidanza la donna, simbolicamente, mette radici nella terra perché si collega alla propria interiorità raccogliendo energia sia dalla luna stessa che dalla Madre Terra. Il collegamento luna-maternità sarebbe riconducibile al fatto che le fasi assomigliano al respiro: si passa dalla crescita alla pienezza, dalla decrescita all’assenza fino alla fase nascosta.