Nell’era dell’iper-connessione, Tinder e le altre applicazioni di dating sono, ormai, state sdoganate. Alla fine probabilmente, se state leggendo quest’articolo, ci siete cascati anche voi. Qualcuno vi ha suggerito di iscrivervi, magari diverse volte o, più semplicemente, avete visto i vostri amici divertirsi a fissare appuntamenti e andare a bere un tè o un caffè. O ancora, più semplicemente, avete deciso di testa vostra che è arrivato il momento di scaricare Tinder e godervi qualche simpatico appuntamento.
Una volta scaricata l’app e aver caricato foto e scritto la biografia – assolutamente importantissima – si comincia a fare swipe. Ma come essere interessante su Tinder? Come scrivere e fare match? Scopriamolo insieme.
La prima domanda che ci si pone è come fare match su Tinder e come creare un profilo interessante. Prima di tutto, occorre curare la biografia e la foto. Sì, chiaramente tutti vogliono avere sulle app di incontri le loro foto migliori. Non è detto, però, che essere belli come il sole o con foto fantastiche sia la carta vincente. Spesso, infatti, gli utenti di Tinder si focalizzano sui dettagli nelle immagini, soprattutto se buffe. La scelta migliore è quella di utilizzare una foto che vi ritragga, magari, anche con un animale.
Di conseguenza, date sempre bene un’occhiata alle foto del vostro match prima di scrivergli e provate ad avviare la conversazione partendo da lì. Nelle foto, comunque, cercate sempre di mostrarvi sorridenti e semplici (ci sono segreti per venire bene in foto). Le immagini devono essere scelte con cura, così da trasmettere affidabilità e, magari, in modo tale che dicano qualcosa in più di noi: pensiamo, ad esempio, a una foto con il nostro cane o il nostro gatto, per l’appunto.
La bio sulle app di incontri è sempre sottovalutata, ma è fondamentale. Partendo da questa, infatti, potrete tirare fuori diversi spunti per avviare la conversazione. Su Tinder cita un film o un libro? Ricorrete a quella citazione o ad un’altra per attaccare bottone. Ha scritto qualcosa di particolare su di lei/lui? Quale modo migliore per attaccare bottone, se non partendo dalla particolarità.
La biografia non va, quindi, mai lasciata vuota. È necessario che susciti interesse, magari con simpatia ed evitando la lista delle caratteristiche che ci infastidiscono in un partner. Via libera, invece, a qualche citazione, un aneddoto o una frase divertente. Il resto andrà scoperto privatamente e non subito.
Ma come scrivere un primo messaggio su Tinder? Se cercate esempi, sappiate che è consigliabile essere comunque originali. Nel momento in cui vi accorgete che il vostro match su Tinder non ha foto particolari e ha una bio piuttosto “semplice”, è arrivato il momento di sfoggiare i propri assi nella manica.
Dite addio al “Ciao, come stai?” e puntate sulla creatività, trasformando un semplice saluto in un vero e proprio messaggio degno di essere raccolto in un libro. Ad esempio: “Aspettavo che mi scrivessi tu, ma ti scrivo io così non rischi di avere rimpianti o rimorsi” può essere un modo carino – e, soprattutto, ironico – di approcciarvi. Poi, se son rose fioriranno, altrimenti avanti un altro.
Uno degli errori più comuni su Tinder è quello di approcciarsi facendo un miliardo di complimenti. “Bella la Sardegna, proprio come te”, “Sei bellissima, gioia mia” oppure “Ti sei fatta male quando sei caduta dal cielo? Perché sembri un angelo” li potete pure lasciare a casa. Cercate, invece, di avviare la conversazione partendo da un complimento che risulti interessante e interessato. No alle frasi fatte, sì alla creatività e alla voglia di mettersi in gioco.
Infine, come funziona il match su Tinder? È abbastanza semplice, in realtà. Basta scorrere a destra se le foto che vedete vi piacciono e, a sinistra, se è il contrario. Così arriverà il primo match perfetto, se qualcuno farà la stessa cosa con voi. Naturalmente, poi occorrerà avviare una conversazione, senza risultare noiosi.
In ogni caso, non abbiate fretta. È inutile approcciare un match su Tinder chiedendo subito di uscire. Molti e molte, infatti, preferiscono fare un minimo di conversazione prima di organizzare un appuntamento. Quindi, siate cauti nell’approccio, non cercate subito l’appuntamento, ma concedetevi due chiacchiere (anche per capire se ne potrebbe davvero valere la pena).