Come pulire i peluche? La pulizia delle varie stanze di casa è, per ovvie ragioni, necessaria: l’igiene è, infatti, di fondamentale importanza per la salute di chi vi abita e anche per poter garantire una maggiore durata agli oggetti. Tra i lavori casalinghi, c’è anche quello che riguarda il lavaggio dei peluche per eliminare le macchie e rimuovere lo sporco: del resto, si tratta di giocattoli che finiscono tra le mani dei bambini; motivo per cui vanno puliti adeguatamente e lavati regolarmente.
Sarebbe opportuno non ricorrere ai prodotti chimici per la pulizia in vendita, ma optare per dei rimedi naturali che non danneggino la salute e l’ambiente. I peluche sono i migliori amici dei bimbi e non solo, ma sono pupazzi su cui si accumula molto facilmente la polvere. Come fare, dunque? Ecco delle idee interessanti e utili consigli per lavare e disinfettare i peluche che avete in casa con successo.
Prima di tutto, è possibile lavare i peluche in lavatrice senza centrifuga e igienizzarli perfettamente per i più piccoli. Per effettuare un lavaggio in lavatrice, questo dovrà essere delicato a una temperatura massima di circa 30 gradi. Per farlo, eliminate prima tutte le parti rimovibili e riponete i peluche all’interno di una federa di cotone bianco – così che eventuali parti in plastica non rovinino il cestello della lavatrice – per, poi, programmare il lavaggio delicato.
È importante ricordare che il lavaggio va effettuato senza centrifuga, in quanto quest’ultima potrebbe rovinarne il tessuto. Naturalmente, si tratta di metodi non adatti a tutti i peluche e, ad esempio, non a quelli dotati di sistemi elettrici. Non dimenticate, inoltre, di leggere attentamente le etichette dei peluche, nelle quali si menzionano i tipi di lavaggio adatti.
Ovviamente, è possibile lavare i peluche anche a mano. Come? Abbiamo detto che i peluche possono essere lavati sia a mano che in lavatrice. Il metodo classico è quello di lavarli a mano, riponendoli del tutto a mollo all’interno di una bacinella.
I peluche andranno tenuti per almeno due ore, immersi in acqua fredda con del detersivo per capi delicati e dell’ammorbidente. Potete, inoltre, aggiungere mezzo bicchiere di aceto al lavaggio.
Come pulire i peluche a secco senza lavarli? Si tratta di un ottimo modo, ad esempio, per pulire i peluche con batteria e se contenenti parti elettroniche. Si potrebbe scegliere questi metodi anche per non rovinarli con eccessivi lavaggi in lavatrice o a mano. Come?
Prendete una busta di plastica – ad esempio, quelle per alimenti – con una chiusura ermetica e mettete, al suo interno, i peluche da pulire con due cucchiai di sale grosso e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Una volta fatto ciò, chiudete la busta, sbattete il sacchetto in tutte le direzioni per qualche minuto e tirate fuori i peluche dopo almeno 24 ore. Quindi, spazzolateli con una spazzola dalle setole morbide o utilizzate un’aspirapolvere. In alternativa – o per completare il lavaggio precedente – potete ricorrere anche alla pulizia a vapore o a una salvietta umida, che pulirà ed eliminerà gli acari e la polvere.
Sicuramente, se entrano in lavatrice, si può agire come spiegato prima. In alternativa, si potrebbe optare per un lavaggio in lavanderia, oppure ricorrere nuovamente a dei metodi casalinghi. Per peluche di grandi dimensioni, infatti, si può ricorrere al lavaggio a mano con una spugna imbevuta di sapone neutro e acqua, risciacquando con cura.
La scelta migliore, forse, è rappresentata dal getto di vapore che disinfetta perfettamente senza particolari difficoltà. Infine, i peluche – di dimensioni che lo permettono – possono essere riposti all’interno di buste di plastica – come quelle per alimenti – e, poi, all’interno del freezer per un giorno intero.
Una volta estratti, potrete spazzolarli con una spazzola dalle setole morbide e, grazie al gelo, la polvere sarà stata eliminata e i peluche sterilizzati con successo. Infine, per quanto riguarda l’asciugatura, una volta lavati accuratamente i peluche, potrete stenderli così come sono – non dovrete strizzarli per non rovinarli – all’aria aperta all’ombra o dentro casa: non dovranno, infatti, essere riposti sotto la luce diretta del sole, perché questa rovina i colori.