Come pulire l’acciaio, dal piano cottura alla cappa? I rimedi per la pulizia sono davvero tanti: è, infatti, possibile pulire l’acciaio in modo naturale con successo. Che sia inox, satinato, macchiato, inossidabile o ossidato, la pulizia e la manutenzione dell’acciaio sono dei punti fondamentali da affrontare, prima o poi, per tutti. Chi non ha dei lavandini, dei fornelli o delle stoviglie di acciaio in cucina o in bagno, ad esempio? Lucidare e pulire l’acciaio grazie a dei rimedi naturali non è così difficile come si può pensare: è possibile, infatti, pulire le superfici in acciaio con delle soluzioni fai da te efficaci per far brillare il vostro acciaio senza aloni di alcun tipo, facendolo durare anche nel tempo. Ecco alcune idee interessanti e pratici e utili consigli su come pulire l’acciaio in modo naturale.
Così come per la pulizia dei gioielli e degli oggetti in argento, la cenere si rivela un’ottima alleata per la pulizia dell’acciaio: anche in questo caso, infatti, non è necessario ricorrere all’acquisto di prodotti dannosi per la salute e per l’ambiente che ci circonda, ma basta fare del riciclo responsabile di ciò che la natura ci offre. Tra le idee utili da potere mettere in pratica per pulire i materiali in acciaio della vostra casa vi è, appunto, quella della cenere: preparate una crema – la cosiddetta “lisciva” – per pulire le pentole, ad esempio, con 175 grammi di cenere di legna, 875 millilitri d’acqua e seguendo la procedura facilmente rintracciabile su Internet. Potete anche creare una sorta di detersivo fai da te con uno spruzzino e dell’acido citrico, che sostituirà in modo efficace il classico anticalcare per eliminare i residui su rubinetti, docce e simili: lasciate agire la soluzione fino a quando non vedrete il calcare andar via. Anche l’acqua del rubinetto arriva in aiuto: per eliminare le incrostazioni di cibo, potete riempire le pentole con acqua e versare un cucchiaio di sapone liquido ecologico da far riscaldare sul fornello per qualche minuto.
Tra gli usi molteplici del bicarbonato di sodio, vi è anche quello della pulizia delle superfici in acciaio, come la cappa: versate in una pentola – da mettere sui fornelli per qualche minuto – un cucchiaio di bicarbonato di sodio, oppure preparate una crema pulente mescolando un cucchiaio di bicarbonato e un cucchiaino di sapone liquido ecologico insieme a qualche goccia di acqua tiepida. Anche il limone è un ottimo alleato nelle pulizie domestiche fai da te e per lucidare l’acciaio inox, eliminando anche le macchie di acqua dalle superfici più difficili. Come? Spremetelo e potrete utilizzare la sua parte interna come una spugna da strofinare sulle superfici interessate o, in alternativa, passate una spugna e del succo di limone diluito in acqua.
La pulizia del piano cottura è, estremamente, importante: si tratta, infatti, della zona in cui cucinate i cibi che, poi, mangerete e l’igiene è, dunque, di fondamentale importanza; del resto, macchie, incrostazioni, aloni e residui di vario genere non mancano mai. La prima cosa da fare è eliminare i residui dalla superficie: siate veloci nell’eliminare tutto con un panno umido o una spugna, così da non dover eliminare le incrostazioni, ma solo gli aloni rimasti. Per pulire e lucidare l’acciaio satinato del piano cottura, poi, potrete ricorrere a del detersivo neutro e ad una spugna bagnata da passare sulla superficie, seguendo un movimento circolare; se si tratta di incrostazioni resistenti, invece, optate per una spugna imbevuta di aceto riscaldato da strofinare: tra gli usi alternativi dell’aceto, c’è anche quello di essere un perfetto disinfettante per le superfici, che luciderete al tempo stesso. Evitate, invece, l’utilizzo di spugne metalliche abrasive, in quanto graffiano l’acciaio.
Andranno bene i metodi prima citati, in quanto questi rispettano la patina della superficie in acciaio. Anche l’aceto bianco bollente e l’alcool denaturato, da passare con un panno morbido, possono aiutare nella pulizia. Ricordate, poi, di non lasciare panni o spugne bagnate sull’acciaio per evitare la formazione di macchie d’acqua, di evitare di appoggiare sui piani in acciaio pentole troppo calde e di non lasciare confezioni di detersivi – o altri prodotti chimici di composizione acida – aperti sotto al lavello, perché le esalazioni possono ossidare e corrodere l’acciaio. Infine, da evitare è l’utilizzo di detergenti contenenti cloruri o composti simili – ad esempio, acido muriatico o candeggina – perché potrebbero macchiare e ossidare l’acciaio: se proprio non potete farne a meno, siate veloci e risciacquate, immediatamente, abbondantemente.