Come pulire la stufa a legna? L’inverno sta arrivando, ma il freddo è già giunto in alcune parti dell’Italia: è tempo, quindi, di pensare a come poterci riscaldare e la stufa a legna potrebbe rappresentare una soluzione. È, però, importante pensare alla pulizia di accessori come questi: l’igiene è, ovviamente, importante in casa, sia per questioni di salute che per garantire una maggiore durata agli oggetti che possediamo. Come fare, quindi? Ecco alcune idee interessanti e utili consigli per pulire la stufa a legna con successo.
La ghisa è un materiale poroso che necessita di una pulizia attenta: pulire una stufa a legna è, infatti, un importante lavoro di manutenzione non solo per motivi estetici, ma anche per questioni funzionali, in quanto questo materiale – una volta riscaldato, se non correttamente pulito – può rilasciare cattivi odori e sostanze nocive nell’ambiente. Per prima cosa, la stufa va spenta: le superfici della stufa – sia quelle interne che esterne – devono, infatti, essere fredde. Per procedere con la pulizia, è necessario estrarre tutte le parti mobili – ad esempio, la griglia sulla quale viene poggiata la legna – e ricordarsi di munirsi di guanti e mascherina per impedire di inalare polvere e materiali indesiderati dannosi per la salute. È, inoltre, consigliabile non ricorrere a detersivi, ma solo ad acqua calda e stracci che potranno essere utilizzati per lavare la parte esterna, strofinando energicamente sulla superficie per rimuovere tutto lo sporco: i prodotti contenenti sostanze chimiche sono, infatti, dannosi per la salute e l’ambiente, in quanto verrebbero assorbite dalla ghisa e rilasciate nell’ambiente, una volta accesa ad alte temperature. Gli stracci potranno, inoltre, essere utilizzati – se puliti e asciutti – per asciugare tutte le superfici lavabili.
CONSIGLI PER RICICLARE L’ACQUA PIOVANA
La superficie interna della stufa, generalmente, è ricoperta da materiali incombusti particolarmente difficili da eliminare: potrebbe, dunque, essere utile utilizzare una spazzola metallica e un raschietto per, poi, raccogliere il materiale rimosso dalle superfici con l’aspirapolvere. Per la pulizia di un eventuale sportello in vetro temperato, occorre procedere utilizzando dei fogli di giornale umidificati evitando, assolutamente, qualsiasi altro metodo che potrebbe rovinare la superficie. Infine, per quanto riguarda i tubi di scarico dei fumi, la pulizia andrà eseguita periodicamente – anche durante la stagione fredda stessa – smontandoli e strofinandoli internamente con uno scovolo per eliminare la maggior parte della fuliggine.
CONSIGLI PER PULIRE L’ASPIRAPOLVERE