Vediamo come si può trattare la lana infeltrita per farla tornare morbida e distesa con questi rimedi della nonna molto semplici ed efficaci.
Avete sbagliato lavaggio e ora vi ritrovate con un capo di lana infeltrita che però non volete proprio gettare perché ci siete affezionate? Non siete le sole, capita molto spesso di rovinare un maglione, ancora nuovo, perché si lava a una temperatura troppo alta. Oppure semplicemente con tanti lavaggi il maglioncino di cachemire o lana semplice appare rimpicciolito.
Lavare in modo sbagliato un maglione è un errore che costa caro, ma qualche soluzione c’è. Tutto dipende da quanto è rovinato il maglione, da che tipo di danno c’è stato. Il capo in lana può essersi rimpicciolito oltre che infeltrito. Le soluzioni sono diverse in base al problema. Provate ancora qualche tentativo con i rimedi che vi indichiamo di seguito per tentare di salvare il salvabile.
Per cercare di ridare morbidezza ad un maglione di lana infeltrito, o a un cappello di cachemire rimpicciolito, il metodo più comune è usare il bicarbonato in abbinamento con il sapone di Marsiglia e l’acido tartarico. Come si procede? È molto semplice.
Prima di tutto immerge il capo di lana infeltrita in una bacinella contenente 2 litri d’acqua fredda e 20 grammi di bicarbonato (rispettate le proporzioni, se usate 4 litri di acqua il peso del bicarbonato dovrà essere di 40 grammi). Lasciate in ammollo per una notte intera.
Il giorno dopo risciacquate con del sapone di Marsiglia per capi delicati. Successivamente riponete in ammollo il capo in una bacinella con 2 litri di acqua e 10 cucchiai di acido tartarico lasciandolo riposare per sei ore, girandolo ogni ora. Infine risciacquare e lasciare asciugare in orizzontale su un piano avvolto in un telo di spugna.
Se l’infeltrimento è leggero potete usare anche del balsamo per capelli o dell’ammorbidente da diluire in acqua. Ponete i maglioni di lana infeltriti in questa soluzione per una notte e risciacquate con delicatezza.
Per recuperare un maglione di lana infeltrito poco ci sono altri rimedi naturali come l’uso di latte e aceto. Ponete il capo in ammollo in metà acqua fredda e metà latte, risciacquate usando qualche cucchiaio di aceto di mele nell’ultimo lavaggio.
Questa soluzione può essere utile per lana solo leggermente infeltrita. Ponete il capo in ammollo per 2 ore in 3 litri di acqua a tiepida (temperatura corporea) con 150 ml di ammoniaca pura, girarlo di tanto in tanto e risciacquarlo senza sfregare ma accuratamente.
Questo è uno dei rimedi per infeltrimento grave. Ponete il maglione infeltrito in una bacinella con 10 litri di acqua a temperatura ambiente, un cucchiaio di alcol denaturato, un tappo di detersivo delicato specifico per lana, un cucchiaio di trementina e tre cucchiai di ammoniaca. Lasciate agire per 10 ore e risciacquate accuratamente.
L’ultimo trucco è quello degli esperti del tessile: si stira il maglione ristretto delicatamente, cercando di allungarne il più possibile le fibre con l’aiuto del calore diretto usando molto vapore. E poi se proprio la situazione è irrecuperabile, si può sempre pensare al riciclo creativo dei maglioni!