Quante volte è capitato di odorare i vestiti subito dopo averli lavati e accorgersi che emanano un cattivo odore? E’ una sensazione sgradevolissima, che può mettere decisamente in imbarazzo. Eppure i capi sono stati lavati, come è possibile? Purtroppo l’odore del sudore può fare questi brutti scherzi.
Innanzitutto è importante usare detersivi profumati durante il lavaggio per eliminare la comparsa di odori poco graditi. Poi il passaggio da non sottovalutare è quello dello stendere: è necessario lasciare abbastanza spazio tra un capo e l’altro per farli respirare. Non bisogna sovraccaricare lo stendibiancheria o tantomeno metterlo in una stanza piccola. Più tempo ci mettono i panni ad asciugarsi e più c’è la possibilità che si impregnino di maleodori. Infine, accertarsi sempre che i vestiti siano completamente asciutti prima di metterli negli armadi e nei cassetti, perchè questo potrebbe essere causa della formazione di odori spiacevoli in quanto l’acqua si trasforma in muffa.
A volte però, nonostante queste accortezze, può capitare che un capo abbia l’odore del sudore post lavaggio. Ecco alcuni consigli su come toglierlo: si tratta di rimedi casalinghi che permettono di liberarsi velocemente del problema.
Il bicarbonato
Si tratta di un elemento perfetto per sbarazzarsi degli odori e per ravvivare i tuoi abiti. Aggiungere circa 90 grammi di bicarbonato insieme ai vestiti e insieme al solito detersivo profumato, fa in modo che il carico di lavatrice maleodorante, profumi molto più di fresco. Utile anche con la puzza più ostinata, in questo caso però è preferibile mettere i vestiti in ammollo prima del lavaggio.
L’aceto
Nello stesso modo in cui si può utilizzare il bicarbonato, si può usare l’aceto. In caso di cattivo odore persistente, si mettono i vestiti in ammollo per tutta la notte facendo una miscela composta da tre quarti d’acqua e un quarto aceto prima del lavaggio. E’ importante non mescolare mai l’aceto con la candeggina, perchè potrebbe creare una reazione tossica.