Per riuscire a dormire bene, parliamo di un sonno di qualità e non di quantità, i consigli a riguardo, anche sul web, si sprecano. In realtà, se una persona soffre di disturbi del sonno e di insonnia, non esiste una bacchetta magica che modifichi una volta per tutte questo stato di cose.
Le persone sensibili, quelle troppo controllate, per non parlare dei periodi in cui si è sotto stress, sono più soggette delle altre a svegliarsi durante la notte o a faticare a prendere sonno. La testa affollata di pensieri e di preoccupazioni, così come la stessa ansia di non riuscire a dormire proprio quando il riposo sarebbe vitale, contribuiscono ad acuire il problema. Che fare?
Come migliorare la qualità del sonno
Come anticipavamo, non esiste una formula magica, e certo il ricorrere a dei farmaci può andare bene una tantum, ma non è salutare e non risolve il problema. Per conciliare il sonno notturno, però, esistono una serie di comportamenti virtuosi e di scelte oculate che ora vi segnaliamo.
Cosa fare durante il giorno per dormire bene
Per dormire bene dovete innanzitutto evitare di stare molto a letto durante il resto della giornata e, se proprio non passa, saltate anche la pennichella pomeridiana in modo da stancarvi il più possibile. Durante la giornata fate sport, ma senza esagerare, poi fate una doccia calda in modo da distendere il corpo e la mente. Se non dormite per stanchezza muscolare potete rilassare il corpo praticando stretching e yoga, in questo modo anche i vostri muscoli si distenderanno e non vi faranno male.
Spesso l’insonnia è dovuta allo stress e ai pensieri che ci affliggono, le paure, la crisi, le questioni irrisolte, ovviamente le preoccupazioni non spariscono solo perché noi lo vogliamo, ma potete cercare di affrontare razionalmente i problemi, porre rimedio ove possibile e affrontare il resto nel momento in cui si dovrà fare, senza affliggersi prima.
La dieta per dormire bene
La dieta per dormire bene deve essere mirata. Prima di tutto la sera è consigliabile evitare le bevande a base di caffeina, come the, caffè, Coca-cola ed energy drinks. Per quanto riguarda il pasto serale, meglio cenare abbastanza presto e sempre alla stessa ora, optando per piatti cucinati in modo semplice, così da agevolare la digestione, senza fritture , grassi e preparazioni troppo elaborate. Ci sono alimenti che conciliano il sonno grazie alla presenza del triptofano che è contenuto nei seguenti cibi: uova, pesce, latte, yogurt, legumi e frutta secca.
I cibi ricchi di vitamina B6 promuovono l’assorbimento del triptofano e quindi consumate anche riso, orzo, carni bianche e banane. Frutta e verdura fanno bene alla salute, ci proteggono dalle malattie e contengono potassio, un minerale che regola la contrattilità muscolare e cardiaca. La lattuga, ad esempio, è nota come cibo capace di preparare al riposo notturno. Dopo cena e prima di andare a letto, provate a concedervi una tisana rilassante, a base di camomilla o di tiglio, il solo fatto di creare questo piccolo rito quotidiano potrebbe rivelarsi efficace per aiutare la mente a “staccare”.
Dormire bene, consigli sul materasso da usare
Non ci si pensa, ma per dormire bene anche il materasso è importante. Su questo non è il caso di andare al risparmio, non c’è nulla di più deleterio, anche per la salute della schiena, di un materasso scadente. Informatevi presso il vostro negozio di mobili di fiducia sui vari modelli di materasso ideali per il riposo notturno.
In linea generale, vi possiamo anticipare che i materassi migliori sono quelli ortopedici, possibilmente in lattice (se al 100%, meglio), e ricoperti da fodere in cotone anti acaro (così eviterete anche le antipatiche allergie), non troppo alti ma duri. Anche la rete è importante, l’ideale, ormai lo sanno tutti, è quella con le doghe in legno. Ora sapete tutto, non vi resta che mettere in atto i nostri consigli!