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Lipari è la più grande delle Isole Eolie, cosa vedere e cosa fare? Comune siciliano dalle coste frastagliate e montuoso, Lipari è la “sorella maggiore” delle Isole Eolie, composte anche da Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi. Su questa incantevole isola, vivono circa 12 mila abitanti e il suo centro sorge ai piedi della “Rocca del Castello”, ovvero l’acropoli greca di Lipari. L’isola ha natura vulcanica ed è collocata al centro dell’arcipelago delle Eolie: è stata, infatti, modellata da 12 vulcani. Si tratta dell’isola più ricca di servizi, meglio collegata con navi e aliscafi di linea e, dunque, attrezzata in modo ottimo per il turismo. Un’isola che sembra una piccola città, ricca di paesaggi stupendi e bellezze artistiche imperdibili. Ma come trascorrere una giornata a Lipari? Quali sono le spiagge da non perdere? Scopriamo cosa vedere e cosa fare.
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Se si parla di isole, il primo pensiero va al mare. Le più belle spiagge di Lipari sono raggiungibili a piedi, passando attraverso delle gole e dei sentieri tra le montagne di pietra pomice.
Oltre alla Baia degli Unci, una delle spiagge da non perdere dell’isola bianca – così chiamata per la presenza di pietra pomice, per l’appunto – è quella di Pietra Liscia. Questa è raggiungibile passando da un canyon formato da rocce bianche, da cui si intravede l’acqua turchese del mare. Sulla spiaggia – fatta di ciottoli – si trova, inoltre, un vecchio edificio adibito alla lavorazione della pietra pomice.
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Nella Valle Muria, è possibile vedere l’origine vulcanica dell’isola: in questo punto, la sabbia è mista a ciottoli ed è nera e rossa; una meraviglia della natura. Anche in questo caso, il cammino per raggiungere questo piccolo angolo di paradiso è abbastanza faticoso: alla fine, però, il sentiero tra i monti conduce alla spiaggia contornata da incredibili rocce vulcaniche. Imperdibile anche il panorama sul canale, che divide Lipari da Vulcano. È raggiungibile dalla frazione di San Bartolo al Monte.
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Dal centro di Lipari, andando a circa tre chilometri a Nord, si giunge a Canneto, dove troverete una spiaggia incastonata tra le montagne raggiungibile solo in barca e costituita da sabbia scura e ghiaia, oltre che da un mare con acqua limpida e turchese.
La spiaggia di Praia di Vinci – tra le più belle spiagge della Sicilia – si trova, invece, incastonata tra rocce rossastre, nella parte più a Sud di Lipari, dove il mare cristallino e la spiaggia sabbiosa non vi faranno rimpiangere gli altri punti dell’isola: questa zona è raggiungibile dal porticciolo di Marina Corta.
Bagnata dal Mar Tirreno, Lipari è, quindi, una delle destinazioni preferite per chi vuole andare in vacanza al mare.
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Belvedere di Quattrocchi è un must: si tratta del punto panoramico più suggestivo di Lipari ed è proprio da qui che potrete vedere i faraglioni di Pietralunga e Petra Menalda, la spiaggia di Valle Muria e le insenature delle coste, oltre alla vicina isola di Vulcano.
A circa quattro chilometri dal centro di Lipari, questa altura è raggiungibile seguendo la strada principale di Lipari fino ad arrivare alla frazione di Pianoconte. Nei suoi pressi, potrete ammirare anche gli scavi archeologici che sono stati in grado di portare alla luce una tholos micenea e alcune vasche per i bagni termali risalenti ai tempi di Greci e Romani.
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Il castello, che si trova nel centro storico, è la prima cosa che colpisce i turisti che giungono sull’isola: sorge sulla punta di una roccia di origine vulcanica che sovrasta il mare. Da non perdere anche il Museo Archeologico Eoliano: al suo interno, potrete conoscere la storia dell’arcipelago sin dalle sue origini, inclusa la storia vulcanica di Lipari.
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Dal punto di vista architettonico, merita una visita la Chiesa della Madonna della Catena, nella frazione di Quattropani: lineare e semplice, è un piccolo gioiello che sorge in una delle zone più alte dell’isola, per cui offre – oltre a un piccolo pezzo di storia – anche un panorama mozzafiato, tra mare, alberi, piante di rosmarino e fiori.
La Chiesa di San Giuseppe è una costruzione risalente al Seicento: si tratta di una delle strutture più antiche dell’isola, costruita sopra la cripta che custodiva le reliquie di San Bartolomeo, il patrono di Lipari.
Altra meta obbligatoria è la Cattedrale di San Bartolomeo, di origine normanna, costruita nel 1084 e restaurata nel Seicento.
Il cibo è una delle attrattive maggiori della Sicilia, insieme al mare e alla natura del luogo. Cosa mangiare a Lipari, dunque?
Fermatevi a mangiare un’arancina in una delle rosticcerie migliori dell’isola: alcune si trovano proprio sul corso principale e permettono di assaggiare fritti e ripieni golosissimi, oltre che dai molteplici gusti come nel caso dell’arancina al pistacchio.
Il pane cunzato fa parte della tradizione siciliana ed è estremamente gustoso: per chi non masticasse un po’ di siciliano, “pane cunzato” vuol dire “pane condito”: generalmente, si tratta di una mezza pagnotta di pane che viene condita con pomodorini, origano e capperi, oltre ad altri ingredienti come le melanzane.
Chi si reca in Sicilia non può non gustare il gelato e le granite, ma anche i cannoli e le cassate del luogo: una fresca granita con brioche o un cannolo al pistacchio daranno una dolce svolta alla vostra giornata, per cui ricordate di fare almeno una sosta in pasticceria.
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Cosa fare la sera a Lipari? Dopo aver trascorso una piacevole giornata sull’isola, potrete trascorrere una serata all’insegna del divertimento nel fulcro della vita notturna dell’isola, il quale è rappresentato dal Corso e da Marina Corta, dove c’è un’ampia scelta di locali e bar che offrono intrattenimento di tutti i tipi.
Generalmente, è possibile usufruire del servizio navetta che è attivo per tutta l’isola, fino a mezzanotte.
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Per arrivare a Lipari, potrete fare affidamento su traghetti e aliscafi con navi che partono da Messina, Milazzo, Reggio Calabria, Palermo e Napoli. Se arrivate da lontano, è conveniente giungere in aereo nei vicini aeroporti di Palermo, Catania o Reggio Calabria.
Per chi vuole visitare Lipari in giornata, c’è la possibilità di prendere parte a una mini-crociera che parte da Tropea, passa per Capo Vaticano e giunge a Lipari e nelle Isole Eolie, per rientrare la sera stessa.
Infine, come girare a Lipari? Si tratta dell’isola con il maggior numero di servizi di trasporto ed è possibile visitarla spostandosi a piedi, in automobile, bicicletta, motorino o tramite il servizio navetta dell’isola.