Quali sono le cose da non fare a letto, ma che gli uomini fanno? Premesso che non sono tutti uguali (altrimenti potrebbero offendersi), molti di loro commettono errori imperdonabili, cose che noi donne (per così dire) mandiamo giù in nome della pace coniugale o per puro spirito caritatevole. Film hot a parte, ne va pazza anche una larga fetta di pubblico femminile (nonostante lo neghi a spada tratta), le loro abitudini erotiche sono decisamente out: poco petting, troppe tirate di capelli, eccessive pretese a proposito di lato B, scarsa fantasia… e la lista continua. Ai maschietti consigliamo di prendere nota!
Dimenticare i preliminari
Non siamo certo detrattori della classica sveltina, di tanto in tanto è una necessità fisiologica, ma ignorare cosa sono i preliminari femminili e dimenticarli (volutamente o meno) ogniqualvolta ci si appresti a fare l’amore è davvero troppo. Baci, carezze, parole dolci contribuiscono a scaldare l’atmosfera, facendoci sentire più umane e non meri oggetti di piacere.
Avere poca fantasia
La pecorina è una posizione certamente piacevole, ma si sa, il troppo stroppia. A letto bisogna sperimentare, osare, svelare le proprie fantasie (anche quelle inconfessabili), imparare a stimolarsi col cervello prima ancora che col corpo. Consultare le migliori posizioni del Kamasutra potrebbe tornare utile!
Tirare i capelli
E’ vero, a molte donne piace, ma c’è modo e modo di farlo. Tirare i capelli con delicatezza è una cosa, strapparli con violenza un’altra! Meglio allentare la presa, ai nostri capelli (e all’incolumità del nostro collo) ci teniamo.
Dire troppe parolacce
Il dirty talking eccita poco il gentil sesso. Pronunciare la parola giusta al momento giusto può avere un suo senso, trasformarsi tutt’a un tratto in un loquace (troppo loquace) attore di film hard (di pessima qualità) è a dir poco ridicolo.
Pretendere il lato B
Il lato B fa andare in visibilio la stragrande maggioranza degli uomini, convinti che sia sempre e comunque accessibile. Ma le cose non stanno esattamente così, in primis perchè a molte di noi non piace, “in secondis” perchè di frequente subentrano “problemi strutturali”.
Chiedere rassicurazioni dopo il rapporto
Gli interrogatori dopo il rapporto purtroppo sono una consuetudine. Anche se noi donne fingiamo indifferenza, in cuor nostro non li tolleriamo. Per capire se ci è piaciuto o meno non occorre tempestarci di domande inopportune, basta osservare la nostra espressione facciale. Tanto per intenderci, sorriso equivale a rapporto soddisfacente, serietà a rapporto insoddisfacente, muso lungo, ma molto lungo, a rapporto senza speranze!