Può essere solo questione di stress o ansia, ma possono anche essere il sintomo fastidioso di una patologia più seria: i crampi allo stomaco sono un’eventualità più frequente del previsto non necessariamente indice di fame. Sono numerose le cause dei crampi allo stomaco, dall’alimentazione scorretta, alla gravidanza, e spesso possono essere accompagnati da altri sintomi come nausea, diarrea, febbre e gonfiore. Scopriamo insieme le cause e i rimedi per crampi addominali!
Crampi forti allo stomaco dopo mangiato
Le eventualità meno preoccupanti sono quelle legate alla fame, allo stress e all’ansia. Nel primo caso, la causa è facilmente intuibile perché i crampi si presentano solo a stomaco vuoto, prima o lontano dai pasti, di mattina o durante il giorno. In periodi di particolare tensione psicologia ed emotiva, invece, è plausibile che gli effetti di stress e ansia si manifestino su stomaco e intestino, provocando malessere, irregolarità intestinale e crampi addominali, più o meno frequenti.
Un’altra causa di forti crampi può essere dovuto dalla cattiva alimentazione, così come dell’ingestione di quantità eccessiva di cibo, che provoca un rallentamento delle funzioni digestive. Da imputare la scarsa assunzione di fibre e di acqua, ma anche l’abitudine, soprattutto la sera, di mangiare troppo e troppo velocemente: in questo modo non si facilità il transito gastrointestinale, anzi.
Le cause dei crampi allo stomaco
La gastrite può manifestarsi, oltre che con nausea e bruciori nella parte superiore sinistra dell’addome, anche con crampi allo stomaco. Si tratta dell’infiammazione dello stomaco, che ne causa lo svuotamento ritardato. Il consiglio è di rivolgersi al gastroenterologo, per sottoporsi a tutti gli esami del caso, iniziare una terapia, se necessario, a base di farmaci antiacidi e modificare, su consiglio dello specialista, il regime alimentare.
Dito puntato anche contro l’ulcera, che può essere gastrica, caratterizzata da una lesione alla mucosa dello stomaco e da dolore bruciante e trafittivo subito dopo i pasti, o duodenale, che interessa la prima parte dell’intestino. In questi casi, dopo la visita dal gastroenterologo e gli esami specifici, identificata la causa, che spesso è l’Helicobacter pylori, lo specialista prescrive una terapia a base di farmaci antibiotici.
L’irregolarità intestinale, legata alla diarrea, alla stitichezza, o alla sindrome del colon irritabile può scatenare i crampi allo stomaco. Nei primi due casi, meglio modificare l’alimentazione prima di assumere farmaci specifici, soprattutto se sono episodi isolati. Se il problema, invece, è il disturbo che causa l’alterazione della motilità del colon, la dieta può essere associata a farmaci sintomatici per alleviare i fastidi.
Anche infezioni, influenze gastrointestinali o intossicazioni alimentari, oltre ai sintomi più classici, come nausea, vomito e diarrea, possono provocare crampi allo stomaco. In questo caso, va individuata e curata, con i rimedi farmacologici specifici o con le accortezze alimentari adeguate, la causa scatenante.
Crampi allo stomaco, cosa fare?
Per capire bene cosa fare e, soprattutto, cosa prendere in caso di crampi allo stomaco, è importante individuare la causa. Ecco perché se il problema persiste è fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia. Ad esempio, se il disagio è dovuto dallo stress e dall’ansia, sarà doveroso cambiare stile di vita e, se possibile, andare in terapia con uno psicologo.
In caso di allergie o intolleranze sarà fondamentale rimuovere dalla propria dieta gli alimenti che scatenano i crampi, nausee e vari dolori. Esistono anche diversi rimedi naturali per alleviare il dolore, come una tisana a base di camomilla o un impacco caldo applicato direttamente sulla pancia. Se il dolore è dovuto dall’aver mangiato troppo, un bel bicchiere di acqua tonica e limone potrebbe aiutare a risolvere il problema.