Cubo di Rubik: come risolverlo con il trucco della margherita

Se finire il famoso cubo di Rubik può sembrare un’impresa, in realtà è molto più semplice grazie al trucco della margherita Il cubo di Rubik venne inventato dallo scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974, diventato ormai un oggetto che sfida le abilità della mente, con lo scopo di risolvere il suo rompicapo. Si tratta di un cubo famosissimo, con sei facce colorate, composte da numerosi tasselli. Ogni fila del cubo, può essere ruotata in verticale e orizzontale, quando queste vengono spostate i colori si mischiano e il cubo risulta in disordine, ed è lì che inizierà la sfida per rimetterlo nel giusto ordine. L’obbiettivo, è far tornare ogni lato dello stesso colore. Il cubo di Rubik può essere risolto in …

Se finire il famoso cubo di Rubik può sembrare un’impresa, in realtà è molto più semplice grazie al trucco della margherita

Il cubo di Rubik venne inventato dallo scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974, diventato ormai un oggetto che sfida le abilità della mente, con lo scopo di risolvere il suo rompicapo. Si tratta di un cubo famosissimo, con sei facce colorate, composte da numerosi tasselli. Ogni fila del cubo, può essere ruotata in verticale e orizzontale, quando queste vengono spostate i colori si mischiano e il cubo risulta in disordine, ed è lì che inizierà la sfida per rimetterlo nel giusto ordine. L’obbiettivo, è far tornare ogni lato dello stesso colore.

Il cubo di Rubik può essere risolto in tantissimi modi, ad oggi si contano circa 43 quintilioni di combinazioni possibili, in base alla posizione di ogni tassello scomposto. I più esperti riescono a risolvere questo curioso enigma in pochissimi secondi, dopo anni di studio e di esperienza, mentre per i meno esperti possono volerci ore o persino giorni, questo perchè è necessario trovare la giusta sequenza di movimenti prima di poter risolvere l’enigma.

La risoluzione più semplice del cubo di Rubik: il metodo della margherita

Molte persone per risolvere il cubo di Rubik, utilizzano metodi specifici, passaggi precisi, che richiedono spesso abilità matematiche, molta pazienza e pratica. Tra questi interessanti metodi, c’è anche quello della margherita, che può essere applicato su un cubo anche su un cubo di Rubik 3×3. Ciò che si deve fare, è creare una sorta di forma di margherita, ovvero, tenere il centro giallo sul lato in alto e intorno ad esso si dovranno posizionare 4 spigoli bianchi. Potrebbe sembrare difficile anche così, ma in realtà è un metodo che può essere imparato con grande facilità, anche da coloro che sono alle prime armi, e vogliono imparare a risolvere questo grande e divertente enigma in poco tempo.

Il metodo della margherita è molto intuitivo ed è stato sviluppato per essere facilmente memorizzabile, senza dover utilizzare necessariamente dei complessi sistemi di algoritmi matematici. In questa risoluzione, vengono presi come punto di riferimento il colore bianco e giallo perchè sono quelli più facili da vedere. Il metodo della margherita è considerato un buon punto di partenza per tutti coloro che si approcciano al cubo di Rubik per la prima volta o per chi vuole utilizzare una tecnica semplice e intuitiva per risolverlo. Ciò non permetterà di risolvere necessariamente il cubo in pochissimo tempo, perchè la velocità dipenderà molto dalla logica e dalla pratica, ma sarà comunque più semplice come prima prova risolutiva. Questo metodo permetterà di divertirsi in un primo step, per poi passare in modo graduale a risoluzioni più complesse e accattivanti.

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