Con l’avanzare dell’età, il nostro organismo subisce diversi cambiamenti alcuni dei quali sono invisibili. Ci accorgiamo per esempio che cambia la pelle del viso, e in quel caso possiamo ricorrere ad un make-up antiage specifico per le over 60. Cambia il fisico, ma evitando alcuni errori di stile dopo i 60 anni possiamo essere sempre chic. I cambiamenti che non vediamo ad occhio nudo invece sono quelli che influenzano il modo in cui dopo i 60 anni metabolizziamo i cibi.
Superata questa età, il corpo richiede un’attenzione particolare all’alimentazione per mantenere un buono stato di salute e prevenire problemi comuni legati all’invecchiamento. In questo articolo approfondiamo i motivi per cui è fondamentale adattare la dieta alle nuove esigenze del corpo e quali cibi è bene evitare dopi i 60 anni per ottimizzare il benessere generale.
Come cambia il corpo con l’avanzare dell’età
Con l’età il nostro metabolismo tende a rallentare, il che significa che il corpo brucia calorie più lentamente. Questa riduzione del metabolismo può portare a un aumento del peso corporeo se non si adotta una dieta specifica una volta superati i 60 anni.
Inoltre la massa muscolare diminuisce naturalmente con l’età e cambia la composizione corporea, spesso con un incremento della percentuale di grasso. Per questo anche dopo i 60 anni è fondamentale l’esercizio fisico, anche se moderato.
La densità ossea diminuisce, aumentando il rischio di osteoporosi, e la digestione può diventare meno efficiente. Anche sistema immunitario può subire dei cambiamenti, diventando meno reattivo e più vulnerabile a infezioni e malattie. I cambiamenti ormonali poi possono influenzare la regolazione del colesterolo e della glicemia, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Cibi da evitare dopo i 60 anni
Adattare la dieta alle esigenze del corpo dopo i 60 anni è essenziale per mantenere una buona salute e prevenire problematiche comuni legate all’invecchiamento. Una dieta ben equilibrata può aiutare a gestire il peso, mantenere la densità ossea, migliorare la funzione muscolare e rinforzare il sistema immunitario.
Alcuni cibi e bevande, però, possono avere effetti negativi più marcati con l’età, e dopo i 60 anni il loro consumo dovrebbe essere limitato o evitato per migliorare la qualità della vita. Per invecchiare in salute è bene evitare cibi ricchi di sale, zuccheri raffinati, grassi saturi e trans, alcol e cibi processati. Ecco quali sono i cibi da evitare dopo i 60 anni e cosa aggiungere alle pietanze, o portare a tavola, in alternativa.
Dopo i 60 anni occhio ai cibi ad alto contenuto di sale
Il sodio è spesso presente in alte concentrazioni in cibi trasformati e confezionati. Un eccessivo consumo di sale può portare a ipertensione, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e ictus. Dopo i 60 anni, è particolarmente importante monitorare l’assunzione di sodio e optare per cibi freschi e non elaborati.
Questo non significa mangiare pietanze insipide e noiose: basta sostituire il sale con erbe aromatiche e spezie per migliorare il sapore dei piatti senza aggiungere sodio.
Evitare zuccheri raffinati e carboidrati semplici
Gli zuccheri raffinati e i carboidrati semplici, come quelli presenti in dolci, bibite e prodotti da forno industriali, possono causare picchi glicemici e aumentare il rischio di diabete di tipo 2.
Inoltre questi alimenti possono contribuire all’aumento di peso, che può essere particolarmente problematico con il fisiologico rallentamento del metabolismo. È preferibile scegliere carboidrati complessi, come cereali integrali, legumi e frutta, che forniscono energia duratura e supportano una glicemia stabile.
Grassi saturi e trans, due nemici della salute
I grassi trans e i grassi saturi sono due tipi di acidi grassi che differiscono per la loro struttura chimica e per gli effetti sulla salute. I grassi saturi si trovano principalmente in alimenti di origine animale, come carne, burro, formaggi e alcuni oli vegetali, come l’olio di cocco e l’olio di palma. Un consumo eccessivo di grassi saturi è stato associato a un aumento del colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) nel sangue, che può contribuire a malattie cardiovascolari.
I grassi trans sono invece una forma di grassi insaturi che si formano principalmente durante il processo di idrogenazione, che trasforma oli vegetali liquidi in grassi solidi per migliorare la stabilità e la durata degli alimenti. I grassi trans si trovano in molti alimenti trasformati, come margarina, snack confezionati e cibi fritti.
Il loro consumo è stato associato sia a un aumento del colesterolo LDL che a una diminuzione del colesterolo HDL (il “colesterolo buono”), aumentando così il rischio di malattie cardiache. Sostituire questi grassi con grassi sani, come quelli presenti in pesce, noci e oli vegetali (come l’olio d’oliva), può migliorare i profili lipidici e la salute cardiaca.
Cibi da evitare dopo i 60 anni: gli alimenti ricchi di colesterolo
Anche alimenti come le frattaglie, alcuni crostacei e carni lavorate possono essere ad alto contenuto di colesterolo. Un’elevata assunzione di colesterolo può aumentare il rischio di aterosclerosi e malattie cardiovascolari. Specialmente dopo i 60 anni è utile monitorare l’assunzione di questi cibi e optare per fonti proteiche più magre e ricche di nutrienti, come pesce e legumi.
Alcol e caffeina, da evitare o assumere con molta moderazione
Il consumo eccessivo di alcol può influenzare negativamente la salute in diversi modi, inclusa la compromissione della funzione epatica e la contribuzione alla perdita di massa muscolare. L’alcol inoltre può interferire con l’assorbimento di nutrienti essenziali e con i farmaci, creando potenziali interazioni pericolose. Limitare o evitare il consumo di alcol è una misura necessaria per mantenere la salute e il benessere.
Il consumo eccessivo di caffeina può avere effetti diuretici e influire negativamente sulla salute delle ossa e sul sonno. Con l’età, è particolarmente importante mantenere una buona idratazione e garantirsi un riposo di qualità. Meglio optare per bevande a basso contenuto di caffeina e mantenere l’idratazione con acqua e tisane.
Integrando abitudini alimentari equilibrate e scelte salutari è possibile preservare il benessere e godere di una vita attiva e sana anche in età avanzata.