Dolci di Halloween, come dovrebbero venire e come vengono in realtà. Il web, nel periodo che precede il 31 ottobre, si riempie di ricette terrificanti, talmente perfette da non sembrare vere. Biscottini a forma di ragno, torte simili a zucche, fantasmini dal cuore dolce: prelibatezze tanto buone quanto belle… perlomeno finché a farle non siamo noi. Perché puntualmente il risultato non soddisfa le aspettative, nonostante l’impegno profuso in fase di preparazione. E così ci ritroviamo, ogni anno, con una manciata di biscotti dall’aspetto bruciacchiato più che spaventoso. E fantasmini dolci che definire tali è vergognoso. Per non parlare delle “pumpkin cakes”, che delle zucche hanno, sì e no, il colore. E voi avete mai sfornato un “flop” di Halloween?
Chi di noi non si è mai cimentata nella preparazione di un dolcetto di Halloween dall’aspetto terrificante? Ci abbiamo provato tutte, ammettiamolo, ma i risultati, spesso, lasciavano a desiderare. Perché l’amara verità è che sfornare dolci mostruosi è tutt’altro che semplice, soprattutto quando si tratta di simulare le sembianze di viscidi animaletti e terribili mostriciattoli. No, l’effetto bruciacchiato non fa macabro, è solo brutto!
Nella gallery abbiamo raccolto i classici flop di Halloween: dalle torte a forma di zucca che del frutto in questione non hanno nemmeno il colore, alle banane-fantasmini dall’aspetto “spiaccicato”. E ancora scheletri-biscotto simili a omini di pan di zenzero, cervelli dolci dalle forme improbabili, masse informi di colore verde ispirate, chissà come, a Frankenstein. Insomma, disastri culinari a tutto tondo, che potrebbero costarci caro. I bambini, soprattutto ad Halloween, non perdonano!!!
Se quest’anno ci tenete alla reputazione, prima di cimentarvi in una ricetta di Halloween scovata sul web, riflettete bene sul da farsi. E’ alla vostra portata? Avete tutto l’occorrente? Sarà meglio affidarsi a un esperto o acquistare un dolce già pronto? E se proprio non resistete alla tentazione di riprovarci, date prima un’occhiata alla nostra gallery… da paura!