Hai avvertito un dolore ai reni in gravidanza? Ti spieghiamo le cause, i rimedi e cosa fare se sei incinta e senti dei crampi nella parte inferiore della schiena o dell’addome accompagnati magari anche da bruciore durante la minzione e altri sintomi come ad esempio nausea e stanchezza. Il male ai reni potrebbe infatti essere uno dei sintomi della gravidanza nel primo trimestre ma anche il segnale di un problema vero e proprio legato ad infezioni a carico delle vie urinarie.
I reni sono organi vitali posizionati nello spazio retroperitoneale del corpo, le cui funzioni principali sono:
Sul lato destro del corpo il rene è posizionato più basso rispetto a quello sul lato sinistro per far posto al fegato.
Il dolore renale in gravidanza si avverte come un male nella parte bassa della schiena o dell’addome e può essere causato principalmente da:
Se nel primo caso il dolore si presenta nella maggior parte dei casi nel primo trimestre assomigliando al dolore del ciclo e non rappresenta un problema di salute ma una conseguenza del tutto normale dovuta all’incremento di progesterone e relaxina, diversa è la situazione se sia in corso un’infezione.
Durante la gravidanza le infezioni del tratto urinario sono favorite dal rilassamento di alcuni organi, fra cui vescica, reni e i canali che trasportano l’urina, a carico del progesterone. Ciò provoca il ristagno dell’urina con la conseguente crescita dei germi e le inevitabili infezioni.
Nel terzo trimestre della gravidanza il dolore ai reni può essere invece causato dall’inevitabile peso del pancione che costringe la donna a modificare la propria postura inarcando la schiena in modo diverso rispetto ad una condizione normale.
In gravidanza il dolore ai reni può essere accompagnato da altri sintomi:
Una buona prevenzione riguardo alle infezioni delle vie urinarie prevede una cura meticolosa della propria igiene personale, l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno e la cura della stitichezza, uno dei problemi più comuni che insorgono durante la gravidanza.
Ma se ciò non dovesse bastare e a seconda dei sintomi avvertiti, la futura mamma deve avvisare il medico curante per escludere eventuali complicazioni che possono portare problemi alla donna o al bambino.
Le infezioni del tratto urinario possono infatti essere pericolose poichè potrebbero provocare delle contrazioni e un conseguente parto prematuro.
Se il dolore lombare fosse accompagnato da febbre e da sanguinamento potrebbe essere in atto un aborto spontaneo, una situazione che impone l’urgenza di un controllo medico preferibilmente presso il Pronto Soccorso.
Se invece fossimo davanti ad un problema di lombalgia per il peso della pancia i rimedi per risolvere il dolore sono volti a far risposare la futura mamma: rallentare il ritmo, evitare gli sforzi ed alleviare la tensione grazie a massaggi e impacchi caldi possono aiutare a superare l’indolenzimento della zona inferiore della schiena.