Il dolore alle ovaie in gravidanza può avere possibili cause. Ma cosa fare? Le ovaie sono organi situati nella parte inferiore dell’addome e il dolore viene avvertito in questa sede sotto all’ombelico. Ma il dolore alle ovaie si può avvertire anche in fase di ovulazione e questi non significano che sia in corso una gravidanza. Un fastidio alle ovaie è poi facilmente confondibile con quello proveniente dalla zona addominale e pelvica a carico degli altri organi che si trovano nella stessa regione dell’addome. Facciamo un po’ di chiarezza per evitare ansia e preoccupazione nella futura mamma.
I dolori alle ovaie possono essere frequenti a metà ciclo durante il periodo dell’ovulazione, in prossimità delle mestruazioni ma anche durante i primi mesi di gravidanza:
Abbiamo visto che il dolore all’ovaio durante una gravidanza iniziale è uno dei sintomi fisiologici. I dolori pelvici soprattutto nelle prime settimane di gravidanza sono infatti normali e sono dovuti agli sbalzi ormonali di questo periodo quando il corpo si prepara ad accogliere l’embrione.
La futura mamma avvertirà infatti dei fastidi al basso ventre simili a quelli che avvertiva in fase pre-mestruale, ma se essi dovessero diventare di notevole entità è consigliabile il consulto del medico curante.
I dolori nella zona delle ovaie dopo il primo trimestre devono essere invece segnalati al medico poichè potrebbero essere il sintomo di problemi quali:
Se il dolore dovesse diventare acuto o essere accompagnato da perdite di sangue è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso.
Il dolore alle ovaie può anche essere il sintomo di un problema ginecologico:
Se la futura mamma dovesse avvertire un dolore alle ovaie in gravidanza è prima di tutto consigliabile un consulto con il medico per accertare l’origine del male ed assicurarsi che non abbia origine da problematiche serie.
Nel frattempo invitiamo la donna a rilassarsi e a riposarsi in posizione supina.
Se oltre al dolore ci si trovasse davanti a perdite di sangue non va assolutamente sottovalutato il problema e come abbiamo già sottolineato, è auspicabile una visita urgente.