Tutte noi abbiamo sentito almeno una volta nella vita la frase “chi si fa i fatti propri vive cent’anni” ed è bene tenerla a mente quando si parla con qualcuno che non si conosce. Una regola generale di buona educazione che è ancora più importante quando si parla con una persona transgender.
Ogni persona ha una propria identità di genere e non sempre il sesso biologico corrisponde a essa: le persone transgender, infatti, non si identificano con il sesso di nascita. Semplice, no? Eppure fin troppo spesso questo genera confusione e una curiosità morbosa che sfocia in domande inopportune.
Vediamo quali sono le 5 cose da non chiedere mai a una persona trans.
Partiamo dal nome: se una persona si presenta con un certo nome è perché si identifica con quello. Non ha senso chiedere a una persona trans il suo dead name ed è anche indelicato perché spesso quello racchiude una serie di momenti e situazioni non proprio piacevoli, magari di discriminazione, che la persona ha deciso di lasciarsi alle spalle.
Essere trans non è una scelta. Non è qualcosa che cambia nel tempo, non si sceglie di essere transgender: si è. Se il sesso biologico di una persona è femminile ma la sua identità di genere è maschile, quella persona è un uomo.
Fermiamoci un momento e domandiamoci: chiederemmo mai a una persona qualunque, che conosciamo poco, una cosa così intima come i suoi interventi chirurgici? No. Chiedere una cosa del genere è invadente e serve solo a soddisfare una nostra curiosità, anche perché una persona è trans a prescindere dall’operazione.
Un uomo o una donna trangender sanno già perfettamente qual è la loro identità di genere: sono uomo o donna, anche se il sesso biologico “dice” il contrario. Non devono diventarlo. La transizione è necessaria solamente per far sì che ci sia finalmente una corrispondenza tra ciò che si vede fuori (il sesso) e ciò che si sente dentro (l’identità di genere).
Anche qui, prendiamoci un momento per riflettere: abbiamo mai chiesto alle nostre amiche, amici, parenti o conoscenti come fanno sesso? No, anzi ci imbarazzerebbe anche solo pensare a una possibile risposta da parte loro. Perché con le persone trans ci sentiamo autorizzati a chiedere una cosa così intima e assolutamente personale?