Dormire abbracciati: il segreto per una coppia felice. Secondo un recente studio diretto da Richard Wiseman, presentato all’International Science Festival di Edimburgo, dormire abbracciati migliorerebbe notevolmente la vita di coppia. Esaminando il comportamento notturno di più di mille persone, i ricercatori hanno infatti rilevato che la stragrande maggioranza di coloro che riposano a stretto contatto sono molto più soddisfatti della loro relazione coniugale. Se eravate soliti dormire dandovi la schiena, sarà proprio il caso di cambiare abitudini… ve lo dice la scienza!
Dormire abbracciati fa bene alla coppia
Se dormire insieme fa bene al cuore, dormire abbracciati fa bene alla relazione. Nessun luogo comune, a dimostrarlo, prove alla mano, ci ha pensato il docente di Psicologia Richard Wiseman dell’Università Inglese di Hertfordshire, effettuando “la prima ricerca che esamina le posizioni durante il sonno delle coppie per farsi un’idea della loro relazione”. Lo studio ha preso in esame più di mille persone, sottoponendole ad alcuni quesiti riguardanti il modo di dormire in coppia. Ne è emerso che le posizioni più diffuse sono la schiena contro schiena (41%), la mano nella mano e la spalla contro spalla (31%), mentre l’abbraccio è decisamente poco gradito (4%). In compenso chi preferisce la vicinanza, si è dichiarato mediamente più soddisfatto della propria vita di coppia. Ben 86 su 100 delle coppie abituate a dormire a meno di 2 cm e mezzo di distanza risultano infatti felici, mentre solo 66 su 100 di quelle che riposano a oltre 75 cm di distanza si definiscono appagate. In poche parole, più si riposa vicini, più alta è la percentuale di felicità coniugale.
La scienza dimostra che toccarsi nel sonno rende felici
La ricerca in questione ha quindi dimostrato che toccarsi nel sonno e riposare “vicini vicini” è il vero segreto della felicità di coppia, come spiegato dallo stesso Professor Wiseman: “Il 94 per cento delle coppie del campione che hanno dichiarato di restare in contatto durante la notte apparteneva al gruppo delle relazioni più felici”. Ma c’è di più, i ricercatori sostengono infatti che esaminare il modo di dormire consenta di trarre preziose informazioni non solo sulle dinamiche psicologiche della coppia, ma anche sulle singole personalità dei coniugi: “Le informazioni raccolte dal medico di coppia sul rapporto fra le posizioni assunte dai due compagni nel sonno e la qualità della loro relazione possono gettare nuova luce su ciò che realmente avviene nella loro psiche. È una grande novità considerare il sonno come una diversa forma di relazione e non più semplicemente come un intervallo di coscienza in cui non succede nulla”. Insomma, per conoscere il partner basterebbe guardarlo dormire!