Aumenta l’interesse verso le farine senza carboidrati e tutti vogliono sapere quali sono, l’elenco completo, per poter imparare ad usarle nella preparazione di pietanze da inserire nella propria alimentazione quotidiana.
Quindi anche noi, per venire incontro alle esigenze delle lettrici di PourFemme, abbiamo preparato questo approfondimento speciale in cui, anche senza una vera e propria tabella, andiamo a scoprire quali sono le farine che non hanno carboidrati e che possono essere utilizzate per preparare cibi sfiziosi, salati o dolci.
Teniamo però a precisare che non bisogna demonizzare i carboidrati in quanto sono nutrienti importanti che danno energia al corpo, piuttosto è bene privilegiare fonti di carboidrati integrali, complessi e non raffinati per una dieta equilibrata.
Quali sono le farine senza carboidrati e come usarle
I carboidrati sono nutrienti essenziali per la vita e non vanno completamente aboliti dalla propria alimentazione, tuttavia se volete variare e introdurre nei menu dei cibi low carb può essere molto utile conoscere quali sono le farine che non ne contengono.

O meglio, va detto che non esistono farine completamente senza carboidrati, in quanto anche se in minima parte sono sempre presenti, dunque è bene definirle farine con un contenuto molto basso di carboidrati e a basso indice glicemico.
Non è detto che gli alimenti che ne sono ricchi facciano di per sé ingrassare, infatti abbiamo già visto quando mangiare carboidrati per dimagrire, di seguito invece andiamo a scoprire quali sono quelle farine a basso contenuto di carboidrati, spesso usate nelle diete proteiche o chetogeniche.
- Farina di carrube. Ricca di minerali e vitamine, è la farina con meno carboidrati in assoluto e ha pochi grassi. Si può usare per ridurre la quantità di altre farine nella preparazione di pasta e pane.
- Farina di legumi: soia, ceci, piselli, lenticchie, fave, fagioli, lupini. Apporta proteine, è senza glutine, ha un alto potere saziante e si usa sia per preparare frittate, polpette, torte salate o dolci come biscotti, muffin, ciambelloni, ecc.
- Farina di mandorle. È a basso contenuto di carboidrati e ricca di grassi sani e proteine, senza glutine, è ottima per preparare dolci.
- Farina di cocco. Basso indice glicemico ma molto calorica, si usa per preparazioni dolci ma è molto assorbente, quindi le ricette potrebbero richiedere aggiustamenti nei liquidi.
- Farina di semi di lino. Ricca di fibre e grassi omega-3, ed è spesso utilizzata come sostituto dell’uovo nelle ricette vegane.
- Farina di grano saraceno. Senza glutine, si usa soprattutto in abbinamento ad altre farine per la panificazione e per la pasta.
- Farina di segale. Cereale ricco di fibre (se integrale), minerali e vitamine. Ottima per pane, focacce e i biscotti.
- Farina di sesamo. Ricca di proteine, antiossidanti e vitamina E. Usata per arricchire pane, pasta e dolci low carb.
- Farina di anacardi. Ricca di proteine e grassi buoni, è più calorica di altre. Ottima per dolci lievitati come il ciambellone con le mele e biscotti.
In genere si usano queste farine in abbinamento ad altre, sempre meglio scegliere quelle integrali che contengono carboidrati complessi che richiedono più tempo per essere digeriti e fibre che sono un toccasana per la salute dell’intestino.