La febbre in gravidanza non è da sottovalutare tanto meno dovrebbe suscitare fortissime preoccupazioni sin da subito. Un forte rialzo della temperatura potrebbe rappresentare diverse problemi: un disturbo virale o batterico, un colpo di calore, uno sbalzo di temperatura o un’infezione alle vie urinarie.
In tutti questi casi è importante consultare immediatamente il medico, sia quello di famiglia che il proprio ginecologo, che saprà individuare le cause e orientarvi nella scelta di eventuali farmaci.
Se la temperatura corporea è leggermente aumentata, in gravidanza potrebbe essere del tutto normale a causa della produzione eccessiva di progesterone, ovvero l’ormone femminile che comporta una dilatazione dei capillari e dei vasi sanguigni.
Di conseguenza, il calore corporeo aumenta di qualche decimo. Ecco cosa fare, cosa prendere in caso di febbre, quando è pericolosa e quali sono i rischi per il feto.
Febbre durante i mesi di gestazione: quando preoccuparsi
La febbre in gravidanza non rappresenta necessariamente un pericolo per il feto, poiché quest’ultimo rimane protetto dalla barriera placentare.
Il problema subentra quando la temperatura diventa molto alta a causa di un’infezione batterica. Se colpisce le vie urinarie, potrebbe aumentare il rischio della rottura delle membrane o la comparsa prematura di contrazione uterine.
Abbassare la temperatura corporea in gravidanza è, quindi, fondamentale. Non sottovalutate il problema e contattate immediatamente il vostro ginecologo di fiducia.
Durante la gravidanza, il principio attivo della tachipirina, ovvero il paracetamolo, può essere tranquillamente assunto purché nelle giuste dosi. Prima di ricorrere al classico rimedio della tachipirina (che sia 500 o 1000), dovete assolutamente sentire il parere del vostro medico.
Quest’ultimo dovrà valutare la ragione della febbre e consigliarvi il farmaco più adatto, tenendo anche presente se soffrite di patologie da prima di rimanere incinta.
Febbre in gravidanza: i rimedi naturali
In caso di influenza è sempre consigliabile consultare il medico, che saprà individuare le cause del rialzo di temperatura e prescrivervi eventuali farmaci per abbassarla.
Per quanto concerne i rimedi naturali, si consiglia il riposo più assoluto, anche se si tratta del primo mese di gravidanza, e l’assunzione regolare di liquidi per evitare la disidratazione.
Utili anche le spugnature da effettuare su polsi, tempie e caviglie con uno straccio bagnato in acqua tiepida allo scopo di raffreddare il corpo.
Secondo i famosi rimedi della nonna, i succhi di pompelmo e albicocca, con un po’ di miele, contribuiscono all’abbassamento della temperatura poiché favoriscono l’eliminazione delle tossine. Per aumentare le difese immunitarie, dovete integrare nella vostra alimentazione cibi ricchi di vitamina C.