10 cose da sapere sulla Festa del Papà, tra data, origini e tradizioni? Se siete curiosi, siete nel posto giusto: questa ricorrenza diffusa in tutto il mondo, in Italia, si festeggia il 19 marzo che, per i cattolici, è anche la festa di San Giuseppe.
Dietro a questa celebrazione della figura paterna – com’è, del resto, per ogni festa esistente – c’è, però, molto di più: se siete, quindi, curiosi di saperne un po’ di più in merito, continuate a leggere per scoprire alcune curiosità che circondano questa giornata speciale dedicata ai padri di tutto il mondo. Ecco 10 cose da sapere sulla Festa del Papà.
La Festa del Papà, in Italia, si festeggia il 19 marzo per San Giuseppe, ma non è così per tutto il mondo ed il motivo è da ricercare nelle origini di questa festa: nei Paesi che seguono la tradizione statunitense – quella originale – la ricorrenza cade la terza domenica di giugno; esistono, poi, altre date legate alle tradizioni di ciascuna nazione.
In Italia, la Festa del Papà si celebra dal 19 marzo 1968, quando era considerata festa nazionale; oggi, invece, il giorno di San Giuseppe è un normale giorno lavorativo: la festività è, infatti, stata abrogata, ma in questo giorno si continua a festeggiare il rapporto unico che lega padri e figli.
Nel nostro Paese – e nelle nazioni che seguono la tradizione cattolica – la Festa del Papà si festeggia il giorno di San Giuseppe, in quanto padre putativo di Gesù e, dunque, archetipo perfetto della figura paterna per eccellenza.
La Festa del Papà nacque i primi decenni del XX secolo per festeggiare, per l’appunto, la paternità ed i padri di tutto il mondo. Il primo festeggiamento documentato pare risalga al 5 luglio 1908 a Fairmont – in West Virginia, negli USA – presso la chiesa metodista locale.
La prima ufficializzazione della tradizione nacque, però, per merito della signora Sonora Smart Dodd che, ignara di quanto accadde nel 1908, decise di organizzare una festa in onore del padre, veterano della Guerra di Secessione Americana. La data era quella del 19 giugno 1910 ed il luogo era Spokane, nello Stato di Washington.
In alcune zone, il 19 marzo coincide con la Festa di Fine Inverno ed è per questa ragione che vengono organizzati festeggiamenti particolari, come quelli che includono riti propiziatori o falò nelle piazze e per bruciare l’incolto sui campi. In Sicilia, poi, tra le usanze vecchie di secoli, vi è quella di invitare a pranzo i poveri nel giorno di San Giuseppe.
Come molti sanno già, questa festività è solitamente accompagnata da un regalo da donare al proprio papà: questo può essere un semplice biglietto di auguri o un’idea regalo adatta al proprio padre per festeggiarlo. Ovviamente, non mancano baci ed abbracci, sempre graditi.
In Italia, il giorno del 19 marzo, vengono cucinati dei dolci tipici per la festa di San Giuseppe. Esistono varianti regionali che, però, includono impasti simili a quelli dei bignè adornati, poi, con creme e marmellate: un esempio classico, è la zeppola di San Giuseppe, oppure le frittelle di riso: facili e super golose.
Ad ogni Paese corrispondono usanze diverse, a seconda delle tradizioni e della cultura locali: in Francia, ad esempio, è usanza regalare una rosa rossa ai padri ed una rosa bianca a quelli che non ci sono più; in Inghilterra, poi, si regalano cioccolatini e fiori ed ogni parte del mondo ha la propria tradizione in merito alla Festa del Papà.
Infine, nelle scuole, spesso, i giorni antecedenti alla Festa del Papà, si usa preparare dei lavoretti e dei biglietti fai da te realizzati dai bambini per i loro padri: si insegna, dunque, ai piccoli come fare del riciclo creativo e ad utilizzare la propria fantasia per creare pensierini unici ed originali.