Negli ultimi dieci anni il Bel Paese ha visto triplicarsi il numero di matrimoni misti, tant’è vero che oggi le coppie multietniche, sposate o conviventi, sono ben 600.000. Questo melting-pot ha generato un vero e proprio baby-boom, ma quali sono le problematiche che dovranno affrontare i figli di sangue misto?
Sebbene una coppia mista sia un prezioso laboratorio culturale per chi le sta attorno, è anche una coppia molto fragile, che richiede una notevole dose di pazienza e una capacità di mediazione fuori dal comune. A sostenerlo è niente meno che Mara Tognetti, esperta in Politiche Migratorie dell’Università Bicocca di Milano. La docente non si sbaglia, difatti i figli di coppie miste partono avvantaggiati sotto molti punti di vista. Si impadroniscono di una lingua in più e attingono a una visione di vita di ampio respiro, punto di forza da non sottovalutare in una società globalizzata come quella attuale. Ma cosa accade quando, scemata l’attrazione iniziale, nella coppia multietnica subentrano i problemi della quotidianità? E’ a questo punto che i punti di forza si trasformano spesso in ragioni di dissidio. Qualsiasi differenza, dalla gestione del denaro a quella della casa, dall’educazione religiosa a quella scolastica, diventa un potenziale boomerang!
Che si tratti di impreparazione sociale o individuale sta di fatto che il triste tributo a queste unioni si riversa troppo di frequente sui figli, oggetto di contese interminabili, se non addirittura di rapimenti veri e propri. Nel 2008 in Italia si sono registrati ben 248 casi del genere, la Polonia sembra il paese più coinvolto nella sottrazione internazionale di minori, a seguire la Russia (16) e la Romania (13). Detiene un buon record nel fenomeno rapimenti anche il Nord-Africa, paese che vede coinvolte molte madri italiane, vittime di una cultura patriarcale. Di fronte a questa realtà ineluttabile non sarà forse il caso di rivedere i nostri parametri socio-culturali anche con l’ausilio di esperti in materia? L’amore fa fare passi da gigante al di là di ogni confine, ma siamo davvero preparati a gestirlo consapevolmente? Le coppie miste dovrebbero fare della tolleranza il loro punto di forza, aiutando così i figli nell’insidioso percorso della crescita multiculturale che è già una realtà di fatto.