Il fumo invecchia la pelle, cosa fare oltre a smettere di fumare? La verità che nessuno ti ha mai detto

Smettere di fumare è necessario per la salute generale e della pelle. Soltanto questo, però, non basta. Serve, infatti, anche altro.

Ormai, è abbastanza risaputo che il fumo non fa affatto bene. Non si tratta, però, soltanto di effetti devastanti per la salute in generale, ma anche per l’aspetto della pelle. Le sostanze chimiche che si trovano nel fumo diminuiscono l’afflusso di sangue e, dunque, la nutrizione e l’ossigenazione delle cellule cutanee. Questo, ovviamente, porta a una pelle più secca, certamente soggetta alla formazione di rughe e meno elastica.

Smettere di fumare, ovviamente, è ciò che andrebbe fatto immediatamente, ma non solo. Cosa fare oltre a smettere di fumare? La verità che nessuno ti ha mai detto sul fumo che invecchia la pelle.

Cosa fare oltre a smettere di fumare per la salute della pelle e non solo

Ragazza che fuma
Cosa fare oltre a smettere di fumare per la salute della pelle e non solo – PourFemme.it

Dopo aver smesso di fumare, la pelle certamente continua a soffrire degli effetti negativi che si sono accumulati nel tempo. Ci sono, ovviamente, dei rimedi che possono agevolare la “guarigione”, rallentando il processo di invecchiamento cutaneo. Prima di tutto, è importante dedicarsi a una buona routine di cura della pelle, usando delle creme idratanti che possono favorire il ripristino di quella che è la barriera cutanea. Esistono creme ricche di vitamina C e antiossidanti, che aiutano a contrastare anche i danni dei radicali liberi.

Allo stesso modo, è importante ricorrere alla protezione solare, così da prevenire ulteriori danni provocati dai raggi UV – questi, infatti, accelerano l’invecchiamento cutaneo – e seguire un’alimentazione ricca di antiossidanti e vitamine, che sono di aiuto per la rigenerazione della pelle. Pensiamo, ad esempio, a frutta, verdura, legumi e cereali integrali oltre, ovviamente, all’acqua che va bevuta nella quantità di circa due litri al giorno. Anche l’esercizio fisico è utile per migliorare la circolazione sanguigna portando, di conseguenza, nutrimento e ossigeno alla pelle.

Dopo quanto tempo migliora la pelle dopo aver smesso di fumare: i danni del fumo sulla pelle sono reversibili?

Sigaretta spenta e sigarette inutilizzate
Dopo quanto tempo migliora la pelle dopo aver smesso di fumare: i danni del fumo sulla pelle sono reversibili – PourFemme.it

I benefici di smettere di fumare sono, ovviamente, innegabili. I danni, però, non sono del tutto reversibili. Si tratta, infatti, di qualcosa che richiede del tempo. Ovviamente, smettere di fumare riduce le occhiaie, ma è possibile eliminare le rughe da fumo del tutto? Il miglioramento diventa visibile dopo qualche settimana. Nei primi mesi, la pelle riesce a recuperare luminosità e idratazione, grazie a una circolazione sanguigna più sana. Anche la produzione di elastina e collagene migliora. In questo caso, però, potrebbe volerci fino a un anno per vedere dei cambiamenti in positivo.

Alcuni danni, inoltre, potrebbero persistere, soprattutto in caso di rughe e se il consumo di fumo è stato prolungato. Nonostante ciò, i benefici di smettere di fumare sono evidenti con il tempo: la pelle torna a essere elastica e meno soggetta all’invecchiamento precoce. È, quindi, importante cercare di farlo a prescindere per riportare la pelle a uno stato migliore, anche se ci vuole del tempo. Scopri anche come migliorare il proprio stile di vita e come avere una pelle più bella e più sana grazie a frutta e verdura.

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