Guanti fai da te, tante idee di riciclo creativo per recuperare pezzi di tessuto, intrecciare e reinventare nastri e fili di lana per realizzare splendidi accessori da sfoggiare su mani e braccia. Ecco qualche suggerimento e spunto creativo perfetti allo scopo, dai guanti creati riciclando vecchi maglioni a quelli ricavati da calze in pizzo ormai da buttare c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta.
Si fa presto a dire riciclo creativo, ma quando si ha il materiale giusto a disposizione (e molto spesso anche accessori e abiti insospettabili lo sono) si fa altrettanto presto a dare forma e colore ai progetti. Reiventare un vecchio e consunto maglione di lana, per esempio, trasformandolo nel protagonista di caldi guanti per l’inverno. Come fare? Basta utilizzare le maniche e, in particolare, i polsini del maglione, e, tagliuzzando e cucendo a dovere, i guanti senza dita sono pronti.
In alternativa, per i più freddolosi, riutilizzando pezzi più ampi del maglione, si può dare vita a divertenti manopole. In questo caso è necessario disegnare almeno un abbozzo di cartamodello su carta velina, per tagliare la maglia di lana nel modo corretto ed evitare sprechi. Una volta tagliati quattro pezzi della forma desiderata, cioè con un dito, un pezzo decisamente stondato e un altro dritto, non resta che armarsi di ago, filo, preferibilmente grosso e in lana, e cucire.
Vecchie calze bucate addio? Non proprio. Che si tratti di calzini di lana o cotone, tinta uniti o colorati, lunghi o corti, poco importa. Tutti i tipi di calze possono trasformarsi in divertenti guanti fai da te con un po’ di creatività, qualche sforbiciata e la giusta dose di manualità. Allo scopo basta tagliare la calza della lunghezza desiderata, utilizzando il piede per le dita, eliminando le estremità e aggiungendo un buco laterale su misura per il pollice.
Chi l’ha detto che i guanti servono solo per scaldare le mani? Sono anche un accessorio glamour più simile a un vezzo che a un elemento utile e funzionale. Per realizzarne un paio davvero creativo e femminile, per esempio, si possono reinventare ad hoc i collant di pizzo. Il procedimento è lo stesso. In questo caso, però, si possono aggiungere finiture e dettagli più studiati, come un nastrino tono su tono sui bordi, da cucire o incollare, o dei piccoli volant decorativi realizzati arricciando semplicemente lo stesso pizzo dei collant.