L’henné è considerato un vero alleato dei capelli. In tanti, infatti, lo usano per coprire i capelli bianchi nel modo più sostenibile e naturale possibile. Proveniente dalle foglie della pianta Lawsonia Inermis – le cui foglie vengono raccolte, essiccate e macinate per ricavarne una polvere rossa – è conosciuto soprattutto per le sue proprietà coloranti, ma apporta anche numerosi benefici alla salute dei capelli.
Differentemente dalle classiche tinture per capelli chimiche, l’henné è una valida alternativa biologica, in quanto priva di sostanze che possono essere considerate dannose per la salute. Scopriamo cosa sapere prima di scegliere l’henné per coprire i capelli bianchi.
Lo sai che già gli Antichi Egizi lo usavano per nascondere il grigio dei capelli? L’henné può essere usato per coprire i capelli bianchi con successo, oltre che per apportare dei semplici riflessi, per creare lentiggini finte o tatuaggi henné. Questo colorante di origine vegetale riesce perfettamente a coprire i capelli bianchi, ma non ha delle proprietà schiarenti. Quindi, ad esempio – per farla semplice – non è possibile diventare bionde, se si è more.
È, però, possibile ottenere un biondo dorato o biondo freddo, ma soltanto parlando di riflessi e se c’è già una base di partenza chiara. Si potrebbe, invece, ricorrere all’henné castano per coprire i capelli bianchi. Un altro punto a favore di questa tintura è la sua durabilità nel tempo: dura, infatti, circa due mesi (sebbene questo dipenda anche dal tempo di posa, dal numero di shampoo fatti in questo arco di tempo e dal tipo di capelli che abbiamo).
Quali sono i pro e i contro dell’henné per capelli, quindi? Senza alcun dubbio, questo alleato della salute dei capelli sembra avere più vantaggi che svantaggi. Tra i benefici che apporta, c’è la sua capacità di rafforzare i capelli – per l’appunto – regolare la produzione di sebo, accelerare la crescita e contrastare la forfora pulendo, inoltre, il cuoio capelluto.
L’henné è anche in grado di aumentare il volume dei capelli sottili e fini, rendendoli brillanti, luminosi e ripristinando l’equilibrio del PH del cuoio capelluto. Si tratta, quindi, di una soluzione eco-friendly e naturale al cento per cento. Ma ci sono degli aspetti negativi? L’unico è la limitazione per quanto riguarda i colori disponibili. Per il resto, l’henné è ottimo per tutti i tipi di capelli al contrario di “colleghi” contenenti diverse sostanze chimiche come l’ammoniaca.