Il divorzio di Silvio Berlusconi e Veronica Lario da questa mattina è ufficiale! Il presidente del Tribunale di Monza ha infatti firmato la sentenza che decreta lo scioglimento definitivo del loro matrimonio, non fosse per un “piccolo” particolare ancora in sospeso: l’assegno di mantenimento. A quanto pare la battaglia è destinata a durare a lungo, Veronica Lario pretende i suoi 3 milioni di euro al mese, Berlusconi invece vuole dimezzare tale somma. Tra i due contendenti, chi l’avrà vinta?
Il divorzio ufficiale
Berlusconi e Veronica Lario da questa mattina sono ufficialmente una coppia di ex, ne sarà felice l’attuale fidanzata di Berlusconi, la 28enne Francesca Pascale, finalmente libera di convolare a nozze con il suo grande amore. Ma la sentenza, che avrebbe dovuto essere definitiva, in realtà è parziale, continua infatti davanti ai giudici civili della Corte d’Appello di Milano la battaglia sull’entità dell’assegno di mantenimento. Nel 2012 l’ex moglie era riuscita a ottenere una somma pari a tre milioni di euro mensili, ma Berlusconi, ritenendola troppo onerosa, aveva avviato una causa di divorzio segreta davanti al tribunale civile di Monza, riuscendo a dimezzare l’assegno di mantenimento. Veronica Lario però non si arrende, la battaglia è ancora aperta!
La storia d’amore di Berlusconi e Veronica Lario
Il loro grande amore ha inizio negli anni ’80 in un camerino del teatro Manzoni di Milano. Lei, al secolo Miriam Bartolini, è un’attrice teatrale, lui un imprenditore di successo. E’ amore a prima vista, a dividerli solo una fede, quella che lega Berlusconi a Carla Dall’Oglio, madre dei suoi due figli, Marina e Piersilvio. Trascorre qualche anno e arriva il divorzio, Silvio e Veronica si sposano invece nel 1990 in totale riservatezza. La decisione di entrare in politica nel 1994 rende fierissima Veronica, che dichiara addirittura di trovare il marito irresistibile. Ma le cose iniziano a cambiare dopo la vittoria alle elezioni del 2001, quando lo stesso Premier parla ironicamente di qualche problema familiare. Nel frattempo Veronica si dedica principalmente ai figli, iniziando a prendere pubblicamente le distanze dalle scelte politiche del marito. Nel 2009 prende il via la separazione consensuale.