L’edizione appena conclusa della Festa del Cinema di Roma ha visto la partecipazione di star nazionali e internazionali, che ci hanno deliziato con look strabilianti rendendo i red carpet dell’Auditorium Parco della Musica di Roma una vera e propria passerella d’alta moda.
La madrina di quest’anno, Geppi Cucciari, ha scelto un look total black di Antonio Marras indossando un long dress con gonna a balze e corpetto ricamato a gioiello. Semplicemente spledida! Ma tra i tantissimi abiti sfoggiati dalle star ecco quali ci hanno letteralmente lasciato senza parole.
Il nero è stato il colore preferito dalle star di quest’edizione della Festa del Cinema di Roma (con qualche eccezione esuberante) anche se coniugato in modelli originalissimi, bicolor e super eleganti.
Benedetta Porcaroli si conferma principessa del glamour e testimonial d’eccellenza di Gucci, maison a cui è particolarmente legata. L’abito lungo nero con corpetto destrutturato e maniche lunghe in pizzo, scelto per il red carpet del film Il Colibrì, è stato una scelta vincente.
Riflettori puntati su Anna Falchi durante la settima serata, ma soprattutto sul suo abito see-through che non lascia molto all’immaginazione. Trasparenze e spacco profondissimo sono una combo esaltante e l’abito di Gattinoni indossato dall’attrice ne è la conferma.
Noomi Rapace spiega come vestirsi se si è petite e sceglie un look bianco e nero da angelo caduto dal cielo per il red carpet della serie tv Django. L’abito è vistoso, massimalista e incredibilmente glamour nel suo taglio blazer con maxi balza e gonna a plissettata con strascico. Perfetto per la verve dell’attrice, ancor di più con gli stivali alti cuissard neri.
A spezzare l’incantesimo del total black – o black and white – ci pensa Miriam Leone che si lancia a capofitto nelle tendenze colori moda dell’anno con un abito firmato Fendi che lascia il segno.
Linea pulita, morbida e aderente quanto basta a fasciare le forme sinuose dell’attrice senza essere too much. Lo spacco è sensuale mentre i gioielli Bulgari rendono il tutto un tripudio di raffinatezza difficile da eguagliare. Meravigliosa accussì!