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Il terzo mese di gravidanza, cosa succede?

Cosa succede al terzo mese di gravidanza? E’ il momento più delicato della gestazione ma a quante settimane inizia? Comincia alla nona settimana, quando la mamma comincia a prendere peso e la pancia inizia a intravedersi mentre il corpo si trasforma. In questo periodo della gestazione si può ancora dormire a pancia in giù perché la pancia non è ancora troppo ingombrante e i rischi di aborto, più probabili nei primissimi mesi, diminuiscono drasticamente. Ma scopriamo passo passo cosa succede al corpo durante il terzo mese della gravidanza, che esami sono da fare e come cresce il feto nell’utero della mamma.

Terzo mese di gravidanza: quante settimane e cosa succede

Il terzo mese di gravidanza ha inizio esattamente a 8 settimane + 6 giorni mentre a 13 settimane + 1 giorno finisce il terzo mese e ha inizio il quarto mese di gravidanza. Da questo momento il corpo della madre inizia una vera e propria trasformazione, che sarà ancora più evidente nei mesi successivi.
Si ha un aumento di peso di circa 1-2 Kg, il seno in questo periodo della gravidanza cambia divenendo più sensibile, anche perché si sviluppano maggiormente i condotti galattofori, che serviranno per allattare.
Durante il terzo mese di gravidanza la pancia inizia a ingrossarsi, ma è davvero una cosa minima, diciamo che magari una gonna molto aderente potrebbe stringervi un pochino. Questo dipende dal fatto che l’utero si sta ingrossando. Il rischio di aborto spontaneo, a questo punto della gravidanza, diminuisce drasticamente: tirate un sospiro di sollievo!

Come si sviluppa il feto

Questo “fiorire” non è solo vostro, anche il feto al terzo mese di gravidanza sta crescendo: dovrebbe raggiungere quasi 8 cm di lunghezza per un massimo di 15 grammi alla fine della dodicesima settimana.
Dal punto di vista fisico, invece, iniziano a svilupparsi denti, unghie, capelli e pelle, gli organi genitali sono più evidenti, tanto che spesso è già possibile stabilire il sesso del bambino se si effettuano delle ecografie precise ad esempio con la tecnica 3D. Molti genitori preferiscono non saperlo, ma se siete curiose, l’ecografia del terzo mese di gravidanza potrebbe già rivelarvi se è maschio o femmina.
Verso la metà del terzo mese di gravidanza inizia per il feto lo sviluppo dei polmoni e dei muscoli dell’apparato digerente, mentre come abbiamo già detto il sistema neurologico dovrebbe essere completo.
Il piccolo “nuota” nel liquido amniotico e si muove molto, però la mamma non può ancora avvertire i suoi movimenti.

Terzo mese di gravidanza: i sintomi

Per quanto concerne i sintomi del terzo mese di gravidanza si possono presentare:

  • Disturbi come nausea e stipsi che però tendono a diminuire progressivamente
  • Mal di pancia dovuto a stitichezza
  • Dolori come mal di testa
  • Dolori al basso ventre, di solito innocui: indicano che l’utero si sta espandendo
  • Stanchezza e mal di schiena, dovuti al fatto che l’utero inizia a invadere tutto lo spazio del bacino, premendo la base della colonna vertebrale e il coccige
  • Anche le gengive tendono a infiammarsi e possono sanguinare più facilmente del solito
  • In alcune donne compaiono dolori mestruali che in realtà dipendono da altri fattori, per esempio da contrattilità uterina, da trattare con riposo e terapia adeguata, consultando il ginecologo

Se vi sentite spossate non appesantitevi di lavoro, fate pure una pausa, prendetevi del tempo per riposare. Continuate con gli integratori alimentari, se ne state prendendo, e con le vitamine, evitando per quanto possibile di assumere posture scorrette, la schiena non va curvata in avanti. Non sono in poche poi le donne senza sintomi, non preoccupatevi, anche questo rientra nella norma: l’importante è fare i controlli e gli esami di routine per sapere sempre come sta il bambino.

Analisi e visite da fare

Il terzo mese di gravidanza prevede una visita ginecologica di routine (in media si fa un controllo al mese) e la prima ecografia prevista dal SSN per verificare lo stato di gravidanza, la posizione e il sesso del feto. Se il medico ve li prescrive potreste dover fare in questo primo trimestre di gravidanza alcuni esami come la translucenza nucale, il Bi-test e una eventuale villocentesi per verificare che non ci siano rischi di patologie cromosomiche.

Viaggiare al terzo mese di gravidanza

Al terzo mese di gravidanza l’aereo non comporta rischi per la donna e il bambino: difatti anche i metal detector utilizzati durante i controlli non sono dannosi per il feto e la pressurizzazione della cabina di viaggio, che riduce la pressione atmosferica e la concentrazione di ossigeno, a loro volta non crea disturbi alla gestante. Tutt’al più può accadere di sentire aumentare la frequenza del battito cardiaco, in modo innocuo.
Per quanto riguarda l’aria, che come sappiamo risulta più secca in aereo, basta bere acqua in abbondanza.
Ovviamente le cinture vanno allacciate bene, in modo da evitare eventuali traumi dovuti a turbolenze.

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L’unico rischio correlato a viaggi particolarmente lunghi è quello di trombosi, che aumenta in gravidanza; tuttavia seguendo alcune linee guida il rischio si riduce drasticamente. E’ sufficiente indossare abiti comodi e non troppo stretti, bere frequentemente, fare regolari movimenti con le gambe e i piedi e magari prenotare una postazione che consenta di spostarsi con maggiore facilità.

Published by
Laura De Rosa