Infanzia: girelli e baby jumper pericolosi per i bambini, l’allarme degli esperti

Per il bambino non c’è cosa migliore del pavimento: lo rivela un team di ricerca australiano, secondo cui i bimbi devono gattonare e rotolare perché sviluppino le giuste capacità cognitive e motorie.

Girelli e baby jumper sono pericolosi per i bambini: gli esperti esortano i genitori a prestare la massima attenzione sulle insidie nascoste in questi dispositivi. Il primo rischio sono le possibili lesioni e non sarebbe trascurabile lo spettro di un ritardo nello sviluppo del minore.

Rischio di lesioni e ritardi nello sviluppo

baby jumper
Foto Di seirceil/Shutterstock.com

La campagna contro girelli e baby jumper si innesta in un più ampio dibattito sul beneficio dell’utilizzo di questi dispositivi per l’infanzia.

Possono causare ritardi dello sviluppo e lesioni: lo rivelano gli esperti, secondo cui l’ideale è permettere al bambino di muoversi sul pavimento.

Imparare a rotolare, gattonare e sedersi è fondamentale per una sana crescita. Questo dal punto di vista motorio e anche cognitivo.
SA Health e Kidsafe hanno lanciato un’iniziativa volta a sensibilizzare i genitori sui pericoli di queste attrezzature. Si punta a disincentivarne l’uso.

Nicola Spurrier, specialista nello studio della prima infanzia, ha riferito dell’incidenza di ritardi psicofisici nei bambini esposti all’utilizzo di girelli e baby jumper. I dati sarebbero impressionanti.

Si rischia anche che i bambini riportino lesioni fisiche. Raccomandati, invece, altalene o sedie a dondolo, molto più vicini e affini alla naturale esperienza del bambino nel mondo che lo circonda.

Alcuni bimbi, addirittura, sono stati sottoposti a un intervento chirurgico proprio per i problemi causati dal girello e dal baby jumper. Le problematiche più frequenti riguardano ferite agli arti.

Il girello nasconde un altro pericolo: permette ai piccoli di muoversi più rapidamente, accedendo anche a luoghi o oggetti che diversamente sarebbe più difficile raggiungere. Il baby jumper è nato nel 1910. In Canada, prima nazione in cui il dispositivo ha fatto la sua comparsa, è stato bandito nel 2004. Un divieto che avrebbe ridotto notevolmente gli incidenti domestici che hanno come protagonisti proprio i bambini.

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