Girelli e baby jumper sono pericolosi per i bambini: gli esperti esortano i genitori a prestare la massima attenzione sulle insidie nascoste in questi dispositivi. Il primo rischio sono le possibili lesioni e non sarebbe trascurabile lo spettro di un ritardo nello sviluppo del minore.
La campagna contro girelli e baby jumper si innesta in un più ampio dibattito sul beneficio dell’utilizzo di questi dispositivi per l’infanzia.
Possono causare ritardi dello sviluppo e lesioni: lo rivelano gli esperti, secondo cui l’ideale è permettere al bambino di muoversi sul pavimento.
Imparare a rotolare, gattonare e sedersi è fondamentale per una sana crescita. Questo dal punto di vista motorio e anche cognitivo.
SA Health e Kidsafe hanno lanciato un’iniziativa volta a sensibilizzare i genitori sui pericoli di queste attrezzature. Si punta a disincentivarne l’uso.
Nicola Spurrier, specialista nello studio della prima infanzia, ha riferito dell’incidenza di ritardi psicofisici nei bambini esposti all’utilizzo di girelli e baby jumper. I dati sarebbero impressionanti.
Si rischia anche che i bambini riportino lesioni fisiche. Raccomandati, invece, altalene o sedie a dondolo, molto più vicini e affini alla naturale esperienza del bambino nel mondo che lo circonda.
Alcuni bimbi, addirittura, sono stati sottoposti a un intervento chirurgico proprio per i problemi causati dal girello e dal baby jumper. Le problematiche più frequenti riguardano ferite agli arti.
Il girello nasconde un altro pericolo: permette ai piccoli di muoversi più rapidamente, accedendo anche a luoghi o oggetti che diversamente sarebbe più difficile raggiungere. Il baby jumper è nato nel 1910. In Canada, prima nazione in cui il dispositivo ha fatto la sua comparsa, è stato bandito nel 2004. Un divieto che avrebbe ridotto notevolmente gli incidenti domestici che hanno come protagonisti proprio i bambini.