Ecco 7 consigli per insegnare ai bambini a giocare da soli, una pratica di gioco che a volte sottovalutiamo e che tuttavia gli esperti consigliano purché non dipenda da difficoltà a relazionarsi con i coetanei, che è un’altra cosa. Difatti se da un lato è importante che i bambini socializzino, d’altro canto è fondamentale che imparino a stare da soli per favorire la creatività, stimolata dalla necessità di inventarsi qualcosa per passare il tempo, e l’autonomia. Ecco allora 7 consigli ad hoc.
Prima si comincia meglio è. Difatti i bambini dovrebbero imparare a giocare in autonomia fin dai primi mesi, seppure con la supervisione dei genitori. Esistono diversi giochi che possono favorire questo tipo di attività, basti pensare alle classiche palestrine con giochi penzolanti su cui appoggiare il bambino ancora piccolissimo per incoraggiarlo a divertirsi con i giochetti e le lucine.
Quando il bimbo gioca da solo è opportuno non interromperlo continuamente con le nostre richieste ma lasciarlo libero di fare a modo proprio, sia che si diverta all’aperto che in casa.
Ogni casa è costellata di pericoli più o meno insidiosi e non è certo il caso di eliminare qualunque spigolo perché un ambiente troppo protetto rischia di non favorire lo sviluppo del bambino che, al contrario, deve imparare a schivare eventuali ostacoli. Tuttavia se alcuni pericoli sono particolarmente insidiosi, pensiamo per esempio a prese elettriche scoperte e angoli molto spigolosi, è meglio prendere delle precauzioni prima di lasciarli liberi di giocare in autonomia, specie se molto piccoli.
Per favorire la creatività dei bambini niente di meglio che proporre loro oggetti di uso comune come scatole, fogli, bottoni, magliette inutilizzate e lasciare che ne facciano l’uso che preferiscono. Molto spesso si divertono di più con oggetti apparentemente banali e noiosi che con i classici giocattoli. Provare per credere!
Un gioco che stimola la creatività e può essere eseguito tranquillamente in autonomia è il disegno, che è infatti attività creativa per eccellenza. Tieni quindi a portata di mano fogli e colori, in modo che all’occorrenza tu possa proporli al tuo bambino.
Se tuo figlio gioca da solo, a meno che non ti stia distruggendo casa, lascialo libero di esplorare e di sperimentare ciò che gli piace evitando di rimproverarlo continuamente o di incoraggiarlo a fare ciò che piace a te e non a lui.