Iperinsulinemia e gravidanza, ovvero un eccesso di insulina nel sangue durante la gestazione. Il disturbo non è tipico della gravidanza, difatti le cause vanno rintracciate altrove, per esempio nel diabete di tipo II, nell’obesità piuttosto che in alcune patologie come l’insulinoma o il morbo di Cushing. Nonostante i rischi siano insidiosi per qualunque persona, durante la gestazione la situazione peggiora, aumentando le probabilità di un aborto spontaneo a causa dell’ispessimento errato dell’endometrio dovuto ai valori sballati di insulina.
Cause
Come premesso le cause dell’iperinsulinemia hanno poco a che vedere con la gravidanza stessa, che addirittura risulta ostacolata da questa patologia. Vanno piuttosto rintracciate nel diabete mellito di tipo II e in particolare in chi soffre di insulino-resistenza o sindrome metabolica. Malattia che fa la sua comparsa quando le cellule dell’organismo, per qualche motivo, perdono sensibilità nei confronti dell’insulina. Inizialmente l’insulino resistenza si caratterizza per un aumento dell’ormone suddetto nel sangue con tutta una serie di pericolose conseguenze per la gestante e il feto.
Rischi
Nelle donne gravide affette da iperinsulinemia aumenta vertiginosamente il rischio di aborto spontaneo, a causa dei valori elevati di insulina nel sangue. Non solo, questo disturbo rende difficoltosa anche l’ovulazione, che spesso diventa irregolare. Per non parlare poi dell’ispessimento errato dell’endometrio, che ostacola a sua volta le gravidanze.
Sintomi
Nella maggior parte dei casi l’iperinsulinemia non provoca sintomi particolari, ma alcune donne hanno manifestato sudorazione eccessiva, svenimento, tremori e persino coma, nei casi più estremi. Più frequente l’ipertensione, conseguenza della ritenzione di sodio dovuta ai livelli elevati di insulina.
Rimedi
Specialmente in gravidanza l’assunzione di farmaci è sconsigliata, a meno che il medico non la ritenga l’unica via possibile per evitare conseguenze spiacevoli. Esercizio fisico leggero, svolto con regolarità, dieta equilibrata e sana, integratori naturali a base di fibre solubili possono favorire la progressiva diminuzione dei livelli di insulina nel sangue.