Re incontrastato del plissé, Issey Miyake si è spento a Tokyo all’età di 84 anni lasciandosi alle spalle una vita colma di successi, quelli di chi ha segnato indelebilmente l’industria del fashion. Un patrimonio eterno, contrassegnato da assoluto genio ed avanguardismo senza confini: la sua immensa curiosità lo ha portato a slegarsi da ogni convenzione vigente nell’inflessibile scenario della moda, sino a sviluppare uno stile personale ed innovativo, capace di cambiarne per sempre la concezione incantando il pubblico grazie all’unione vincente di capi sportivi accostati a linee ben più sofisticate.
Fondendo arte e tradizioni, lo stilista ha lanciato la sua prima collezione di debutto nel 1971, a New York City, presentando al mondo delle maglie dipinte a mano e realizzate mediante antiche tecniche tradizionali tipiche del tatuaggio giapponese. Gli abiti fluidi, liberi, destrutturati, dai volumi e le proporzioni esasperate hanno dominato le tendenze moda e costituiscono l’impronta immortale di Issey Miyake, che ameremo per sempre. A tal proposito, ecco tre dei capi che occupano un posto d’onore nel nostro cuore.
Pleats Please, l’iconico plissé
Non potevamo che iniziare citando il tessuto plissettato di fama internazionale, “Pleats Please“, nonché la creazione più famosa dello stilista rivoluzionario il quale continua a riscuotere un enorme successo commerciale che si prospetta senza tempo, oltre ogni momentanea tendenza.
Pleats Please, capispalla oversize pour femme
L’opera di Issey Miyake guarda alla funzionalità: da qui gli amati capi oversize, dai volumi XXL e destrutturati del tutto dedicati e ideati pensando all’universo femminile.
Homme plissé: capi in tessuto plissé anche per l’uomo
Impossibile poi dimenticare i capi hommeplissé, i quali hanno sdoganato il tessuto storicamente accostato ad un genere specifico rivisitandolo in ottica maschile per offrire uno spettro più ampio, ma soprattutto un concetto di moda libero da ogni convenzione possibile.