La candidosi delle unghie di mani e piedi è un’infezione che danneggia i tessuti a causa della presenza di un lievito in particolare, la candida. Questo microrganismo è in grado di penetrare le unghie e i tessuti circostanti sviluppando una grave infiammazione, comunemente nota come l’onicomicosi. La candidosi alle unghie non è molto diffusa, infatti i miceti più frequentemente coinvolti in questo processo di sfaldamento ungueale sono i Trichophyton rubrum. Tuttavia, in quei soggetti già affetti da candidosi muco-cutanea è possibile che l’infezione si estenda anche alle unghie. Cerchiamo di conoscere meglio il problema.
La candidosi colpisce, inizialmente, solo una zona ben precisa dell’unghia nei cui tessuti è presente l’infezione. Se il problema non viene tempestivamente curato, il fungo comincia ad occupare una porzione ungueale sempre più ampia, fino a renderla spessa, fragile e ingiallita. Nel giro di poco tempo il problema è talmente serio da far cadere l’unghia.
Pertanto, se colpiti dalla candidosi delle unghie a mani e/o piedi si possono osservare sintomi molto simili a quelli delle altre micosi ungueali, come ad esempio:
Nello specifico, il fungo della candida, a seconda del tipo di reazione che provoca, dà origine a tre quadri clinici diversi:
Le candidosi colpiscono maggiormente le unghie dei piedi rispetto a quelle delle mani. Con il propagarsi dell’infezione, l’unghia perde la sua naturale trasparenza, assumendo via via un colore sempre più scuro che può far pensare all’inizio di una cancrena. In realtà, è l’accumulo di materiale creratinico. La micosi può rimanere limitata ad un’unica unghia o può diffondersi anche alle altre.
La specie che colpisce le unghia di mani e piedi appartiene in genere a quella di Candida albicans, esattamente come avviene per altre forme di infezioni micotiche, come il mughetto e la candida vaginale. Le altre specie meno diffuse ma comunque anch’esse possibili focolai infettivi sono il genere della Candida parapsilosis, Krusei e Tropicalis.
Uno dei principali fattori di rischio che predispongono alla trasmissione di questi funghi è costituito dalla frequentazione di ambienti pubblici, nei quali la temperatura calda-umida crea l’habitat ideale per la proliferazione dei microrganismi patogeni. In genere, si tratta di luoghi come gli spogliatoi delle palestre, le piscine e le docce condivise.
Tuttavia, è importante sottolineare che la micosi delle unghie generata dalla candida non è così diffusa come quella da Trichophyton robrum, un fungo parassita responsabile, in particolare, dello sviluppo della tigna.
Chi soffre della candidosi delle unghie, solitamente, è già soggetto ad un’infezione da candida palesata in altre parti del corpo, come nel caso della candidosi cutanea. In questo caso, un organismo già debilitato dal fungo non riesce a controllare l’eccessiva proliferazione del microrganismo, che si espande in varie regioni del corpo alimentando nuove infezioni.
Il passaggio da una zona ad un’altra avviene, in genere, attraverso la circolazione sanguigna o quella linfatica. Così facendo, il fungo, presente nella maggior parte dei casi nella mucosa intestinale, passa dall’essere alleato dell’organismo ospite, e contribuire alla metabolizzazione degli zuccheri, all’essere di natura patologica e quindi un problema da debellare atraverso l’azione immunitaria.
L’infezione che era cominciata come una candida intestinale, può diventare in breve tempo una candidosi delle unghie di mani e piedi, sebbene le unghie non siano entrate direttamente in contatto con i funghi.
Le micosi delle unghie sono generalmente delle infezioni molto contagiose, che necessitano, però, di condizioni ambientali ottimali per trasmettersi ad altri soggetti. Il contagio più semplice che possa determinarsi è quello che va da un’unghia all’altra di uno stesso piede, e meno frequentemente, di una stessa mano.
Pertanto, la candida alle unghie delle mani e dei piedi è raramente contagiosa per contatto diretto. Tuttavia, ad essere trasmesso può essere il fungo responsabile dell’infezione, quindi la Candida albicans, che ha la capacità di passare da un organismo ad un altro attraverso i rapporti sessuali non protetti con un partner infetto, per l’uso condiviso di asciugamani o altri oggetti d’uso personale, e toccando con mani e piedi luoghi umidi nei quali è presenta una colonia di funghi o lieviti.
Dopo aver visto come si prende la candida, è importante sapere quali azioni preventive sono utili per non soffrire delle candidosi delle unghie di mani e piedi. In genere, il disturbo può essere prevenuto con semplici regole comportamentali, spesso sottovalutate, ma che possono davvero fare la differenza.
Ecco le 5 regole per prevenire la candidosi alle unghie:
Per trattare le candidosi delle unghie è necessario rivolgersi ad uno specialista, perché raramente tali problemi guariscono spontaneamente. Qualsiasi tipologia di micosi, infatti, non rappresenta solo un disturbo estetico, ma può essere causa di ulteriori problemi, come di una limitata mobilità, dell’anomala circolazione sanguigna periferica e dello sviluppo e diffusione di altre infezioni.
Purtroppo, le infezioni alle unghie sono disturbi non sempre di facile trattamento a causa della presenza della cheratina sotto le unghie, che ostacola la penetrazione dei principi attivi farmacologici che vengono applicati. Per questo motivo, le cure antimicotiche più efficaci riguardano l’assunzione di farmaci sistemici per via orale.
Nei casi meno severi di candidosi delle unghie si può, però, ricorrere anche a rimedi complementari in grado di proteggere l’unghia e preservarla. Vediamo nello specifico come intervenire sul problema.
I farmaci più efficaci per curare la candidosi delle unghie di mani e piedi sono in genere costituiti da uno di questi tre principi attivi:
Per curare la candida delle unghie possono essere utili anche validi rimedi naturali, che seppur non sono indicati per il trattamento di forme gravi e sistemiche, possono comunque coadiuvare la terapia farmacologica, alleviando i sintomi dolorosi e poco estetici e aiutando l’unghia a rinforzarsi.
A questo proposito, la natura ci viene in soccorso con una serie di rimedi ad azione rimineralizzante, immunostimolante e antimicotica, attraverso specifiche piante ed erbe medicinali da applicare localmente, o disponibili in erboristeria in apposite formulazioni naturali, quali ad esempio:
Tra i rimedi naturali contro la candidosi alle unghie, un ingrediente utile e spesso presente nelle dispense di molte cucine è il bicarbonato.
La sua azione antimicotica, lenitiva, disinfettante e tonica aiuta a ristabilire il giusto equilibrio del Ph cutaneo, riducendo pian piano le condizioni di sopravvivenza del fungo, e a debellare l’infezione.
La sua capacità di trattamento non sarà immediata, ma sono necessarie almeno 2 settimane, o anche meno, per vedere i primi risultati sulla micosi dell’unghia. Ecco come preparare il pediluvio contro la candidosi:
Per eliminare qualsiasi tipo di candida, tra cui anche quella delle unghie, è sempre consigliato seguire una dieta anti-candida, necessaria per contrastare e ridurre i microrganismi patogeni dall’organismo e rinforzare le difese immunitarie del sistema.
Svariate ricerche scientifiche hanno infatti dimostrato che questo specifico fungo diventa maggiormente più invasivo e aggressivo grazie a dei particolari nutrimenti che trova a sua disposizione nell’organismo ospite, gli zuccheri.
Per tale motivo, è necessario limitare quanto più possibile, soprattutto nelle prime due settimane di trattamento, tutti quegli alimenti ad alto valore glucidico che lo mantengono in vita rafforzandolo. Solo in questo modo sarà possibile effettuare una completa azione anti-micotica in grado di debellare definitivamente la candida.
Vediamo nello specifico quali alimenti evitare e quali invece privilegiare.
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Cosa mangiare|Cosa NON mangiare
Yogurt|Cibi da forno come biscotti, torte e dolci in generale
Riso|Bibite gassate
Miglio|Alcol, in particolare la birra
Grano saraceno|Cioccolato
Crusca|Aceto
Avena|Orzo
Lenticchie|Banane
Ceci|Funghi
Aglio|Pistacchi
Mandorle|Salsa di soia e salse da condimento
Semi di girasole|Formaggio
Verdura di stagione|Insaccati
Pollo|Arance
Manzo|Caramelle
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Un esempio di dieta antimicotica da seguire potrebbe essere impostata in questo modo:
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Pasto della giornata|Menu
Colazione|Yogurt e una tazza di tè verde, accompagnate da un po’ di frutta secca
Spuntino della matina|Una mela
Pranzo|Insalata con una frittata di spinaci o asparagi, o una zuppa di lenticchie, con del pollo alla piastra condito con un filo di olio d’oliva a crudo
Merenda|Frutta secca o uno yogurt magro
Cena|Insalatona con cetrioli, finocchi, lattuga e olio, con del pollo o del pesce cotti e conditi in modo leggero
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L’onicomicosi da candida può svilupparsi in quei soggetti che sono affetti da una candidosi recidiva e quindi ormai cronica, ma anche nei bambini molto piccoli che sono soliti succhiarsi il dito. Inoltre, è un problema che può presentarsi su alcune unghie che hanno subito precedenti danneggiamenti a causa di traumi o di processi infettivi, in particolare sull’alluce.
In ogni caso, l’onicomicosi è una patologia seria che si presenta soprattutto in quei soggetti con un sistema immunitario indebolito.
Il trattamento è determinato, anche in questo caso, da una terapia farmacologica antimicotica e da prodotti antifungini ad uso topico specifici per il fungo della Candida.