Avere una linea perfetta è la priorità di molte persone ma questo non vuol dire rinunciare alla salute: proprio per questo i nutrizionisti italiani hanno messo a punto la prima dieta Anti-Dukan. Pensate che secondo dati recenti, ben il 90% degli italiani, per essere in forma in vista della prova costume porta avanti una dieta sbagliata, troppo ricca di proteine e che porta un costante senso di fame. La dieta dimagrante iperproteica e squilibrata per eccellenza è senza dubbio la dieta Dukan: il suo inventore, Pierre Dukan, rischia la radiazione dall’albo, essendo da sempre al centro delle polemiche. Ecco invece la risposta sana e tutta italiana alla sua dieta.
I nutrizionisti italiani hanno così messo a punto una dieta sana che punta soprattutto sulla varietà e che è già stata definita la dieta anti-Dukan, perché mette in discussione tutti i principi di questo tipo di alimentazione. Ecco quindi i suggerimenti degli esperti che si sono riuniti al congresso dell’ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) nei giorni scorsi a Verona. Come ha detto la presidente dell’associazione Giovanna Cecchetto, “Occorre programmare sin dall’inizio della dieta, un regime alimentare che sia mantenibile nel tempo, solo così si possono avere risultati salutari e piacevoli. Va inoltre sfatato un concetto di base: per dimagrire non è necessario abolire dalla propria alimentazione dei cibi (come la pasta o i dolci ndr), basta usarli con moderazione, gestendoli con criterio e sapendo scegliere alternative altrettanto gustose e soddisfacenti”.
Per dimagrire davvero e per non perdere la salute, l’unica cosa da fare è rivolgersi ad un nutrizionista che potrà valutare il vostro stato ed impostare così la dieta più corretta e sana. Senza una visita da uno specialista, una dieta iperproteica può anche diventare molto pericolosa: in primo luogo c’è uno squilibrio di nutrienti dato che, ad esempio, i carboidrati non sono previsti in questo tipo di diete e il problema principale è quello di rischiare di riprendere i chili di troppo. Come sottolineano dall’American Dietetic Association (ADA) “i dietisti dovrebbero portare i pazienti a considerare la gestione del loro peso come un processo a molte tappe (multi-stage process). La ripresa del peso non andrebbe considerata come un fallimento personale, ma come segnale della necessità di un’altra fase di attivo trattamento”.
Come dicono i nutrizionisti infatti, “ 9 diete su 10 sono ‘last minute’: aggressive fin da subito per ottenere risultati immediati e seguite dal cosiddetto mantenimento, che risulta sempre difficile, se non impossibile. O si fondano su percorsi iperproteici come quelli previsti dalla celebre Dieta Dukan, che provocano un veloce dimagrimento, e un vistoso aumento di peso appena si sospende”. L’allarme dei dietisti è soprattutto il grande consumo di proteine. I dati dell’Inran parlano chiaro: la popolazione italiana consuma mediamente 1,2 grammi di proteine per chilogrammo corporeo al giorno, decisamente troppo! L’Andid ha così elaborato 10 consigli per un’alimentazione bilanciata:
1) Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione.
2) Consumate sempre in ogni pasto una porzione di carboidrati, meglio se integrali o a scarso contenuto in grassi e una porzione di verdura.
3) Consumate sempre frutta per gli spuntini.
4) Consumate formaggi solo a 2-3 volte a settimana.
5) Consumare il pesce almeno 2 volte a settimana.
6) Due o tre volte a settimana consumate piatti unici come una zuppa di legumi e cereali con un contorno di verdura, o un’insalatona con uovo, prosciutto cotto magro o mozzarella, o pasta o riso freddo condito con verdure.
7) Evitate sughi troppo ricchi e condite la pasta con verdure.
8 ) Evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva, come la carne con il formaggio o la pasta con pane e patate.
9) Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione.
10) Bere almeno 1½- 2 litri di acqua al giorno.