La filastrocca dei colori è davvero utile e divertente per i bambini anche per quelli piccolissimi. Le filastrocche infatti sono il modo perfetto di insegnare tantissime cose nuove ai bambini: i colori, i numeri, gli animali e tanto altro ancora. Con il loro ritmo e le rime poi, queste canzoncine vengono imparate molto volentieri e velocemente dai bambini, anche piccoli. Una volta che avranno imparato a memoria questi versi, vedrete che non li dimenticheranno più, neanche quando saranno grandi.
E se i vostri bambini hanno ancora molte cose da apprendere, perché non sfogliare la raccolta completa delle filastrocche che abbiamo preparato per voi? La scelta è davvero ampia!
Ma ora vediamo come far loro imparare l’arcobaleno con la canzone dei colori.
Tanti colori abbiam mischiato
l’arcobaleno abbiam disegnato
inventori siamo noi
e dipingiamo solo per voi.
Azzurro è il colore del cielo
quando è mattino
proprio nel momento in cui
si sveglia un bambino.
Giallo è il colore del pulcino
amico di un uccellino che abita qui vicino.
Rosso è il colore del fuoco
che accende il cuoco
per riscaldarsi un poco.
Viola è il colore dell’uva
e della prugna
da non lavare mai con la spugna.
Arancione è la zucca
che abbiam colorato
quando Halloween
abbiam festeggiato.
Verde è l’albero di Natale
con tanti doni per Pasquale.
Il nostro quadro dei colori
è completato
ma…non meritiamo forse
un gran gelato?
C’è un azzurro palloncino
e c’è un verde camioncino,
una palla rossa e gialla
salta rotola e traballa;
cubi verdi rossi e blu,
poi non mi ricordo più.
Di colori ce n’è tanti,
e mi piaccion tutti quanti:
ma se trovo un’altra cosa
la vorrei color di rosa.
Giallo è il pulcino,
colore bellino,
c’è un bruco verde
nel prato si perde;
il grillo è nero
l’ho visto sul pero;
c’è un fiore rosso
in riva ad un fosso;
bianca è la neve
che scende lieve.
Non c’è rosa senza le spine
e la canzone volge alla fine.
C’è un giardino molto fiorito,
quanti colori, un infinito…
ROSSO del cuore,
GIALLO del sole,
BIANCO splendente,
ARANCIO brillante.
È il giardino della mia estate
che si riempie anche di fate
e poi la notte di stelle cadenti,
quelle più grandi, più belle e lucenti.
C’è un giardino molto fiorito,
quanti colori, un infinito…
VIOLA ridente,
VERDE del prato,
raggi di sole, AZZURRO fatato.
Ma quando poi viene l’autunno
i fiori vanno a fare la nanna,
restano lì con il capo chino
ma prima salutano con un inchino.
Aggiornamento a cura di: Redazione Pour Femme