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Benessere

Lampada di sale: a cosa serve e come si usa

Elemento di arredo sempre più amato, la lampada di sale vanta diverse proprietà benefiche, oltre al suo aspetto estetico davvero chic. Creata con dei cristalli di sale dell’Himalaya, queste lampade hanno la caratteristica di riuscire a emettere una luce avvolgente e calda, in grado di trasformare l’atmosfera di qualunque tipo di stanza.

Oltre al loro fascino visivo, ciò che rende queste lampade speciali è il fatto di vantare alcune caratteristiche particolari. Scopriamo di più sulla lampada di sale, a cosa serve e come si usa.

Lampada di sale: a cosa serve e benefici

Lampada di sale: a cosa serve e benefici – PourFemme.it

Le lampade di sale sono indicate per purificare l’aria, migliorare la qualità del sonno e diminuire lo stress. È possibile, quindi, cercare di sfruttarne al meglio tutte le potenzialità, sia dal punto di vista del benessere che come complemento di arredo di design. Le lampade di sale sono, prima di tutto, dei purificatori d’ambiente: sembra, infatti, che l’ambiente venga purificato grazie all’emissione di ioni negativi per via del contatto tra aria, sale e luce. Questo, appunto, farebbe bene alla salute, riducendo anche lo stress.

Una lampada di sale rappresenta, inoltre, un ottimo punto luce per la casa, diffondendo una luce calda e accogliente. Ma come funziona la lampada di sale? Funziona anche spenta? Le lampade di sale derivano da cristalli naturali di salgemma: il calore che si sviluppa, quando la lampada è accesa, porta al rilascio di ioni negativi nell’ambiente. Come detto, si parla di lampada di sale perché è costituita al cento per cento da cristalli naturali di sale: in particolare, si parla di minerali dell’Himalaya, originati dall’evaporazione di laghi salati o mari e presente in stalattiti o simili (si parla di miniere che possono risalire anche a 250 milioni di anni fa).

Ma quali sono i benefici della lampada di sale, allora? Gli ioni negativi permettono la purificazione dell’aria e il contrasto alle radiazioni, oltre al rilassamento della mente, all’eliminazione delle energie negative, all’aumento della concentrazione e all’alleviamento dell’affaticamento degli occhi. La sua bellezza, inoltre, la rende un complemento di arredo ricercato e originale. Generalmente, il suo colore più diffuso è il rosa, ma si possono trovare lampade di sale anche in altri colori come il bianco. L’efficacia della lampada dipende dalle dimensioni della stessa.

Dove mettere la lampada di sale e le controindicazioni

Dove mettere la lampada di sale e le controindicazioni – PourFemme.it

La lampada di sale può essere messa in camera da letto per una maggiore efficacia, ma anche in altre stanze della casa come il soggiorno, il salotto o l’ufficio. Sono utili anche dove è presente elettromagnetismo da televisione, computer o smartphone, oppure un’alta concentrazione di allergeni, polvere e batteri. La lampada di sale va accesa almeno sei ore al giorno, per migliorare la qualità dell’aria.

La lampada di sale non presenta controindicazioni di alcun tipo. L’unica cosa a cui prestare attenzione è la perdita di acqua, se è collocata in una stanza in cui c’è troppa umidità: in una stanza in cui l’umidità supera l’80%, infatti, è probabile trovare delle gocce d’acqua alla base e questo non va bene. La lampada dovrebbe sempre essere asciutta, anche da spenta. Nel caso in cui ciò dovesse accadere, procuratevi un deumidificatore – l’umidità in eccesso è dannosa per la salute – e asciugate bene la lampada con un panno.

Published by
Elena Arrisico
Tags: Primo piano