Imparando a memoria le filastrocche di Natale, i bambini potranno festeggiare il periodo più bello e magico dell’anno con un sorriso ancora più splendente! Babbo Natale sta cominciando a leggere le prime letterine che si stanno accumulando nella sua cassetta della posta, lassù in Lapponia (a proposito, voi, piccolini, cosa state aspettando a scrivere e spedire la vostra?), ed è già tutto allegro e arzillo a pianificare la grande spedizione della notte del 24 dicembre. Aiutiamolo a non perdere il buonumore imparando le filastrocche di Natale più divertenti dedicate a lui!
Portare i regali a tutti i bambini del mondo (senza sbagliare!) non è impresa da poco e, anzi, bisogna organizzare tutto con estrema precisione, e per questo non bisogna certo aspettare l’ultimo momento: non fatevi trovare impreparati e imparate subito una delle filastrocche di Natale da recitare il giorno di Natale o da scrivere su un bigliettino e lasciare sotto l’albero per salutare l’amato vecchietto e tutte le sue renne!
Di seguito, una breve e non esaustiva raccolta di filastrocche di Natale in italiano, dedicate per la maggior parte dei casi alla figura di Babbo Natale che porta i doni.
Tre per tre fa nove
e la luna non si muove,
due per due fa quattro
è arrivato pure un gatto.
E’ qui Babbo Natale
sta scendendo per le scale,
sta portando tanti doni
per i bimbi che son buoni.
Babbo Natale quest’anno verrà
E nel suo sacco che ci sarà?
Treni blu, bambole grandi
Macchine rosse e telefoni gialli,
e pennarelli di tutti i colori
per fare un fiore nel cielo là fuori.
E adesso è ora di andare a letto
E mentre dormo tu scendi dal tetto
Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni.
Babbo Natale quest’anno è stanco
del suo solito look rosso e bianco.
Dice: nuova vita, nuovi colori,
questi li indosso dagli albori.
Così si reca dalla sarta del Polo
che abita in una casa a forma di ghiacciolo
e senza troppi giri di parole
spiega alla fanciulla ciò che vuole.
Per accontentarlo lei fa tutto il necessario
e gli mostra il suo immenso campionario
ma purtroppo le è chiaro immediatamente
che non è per niente facile averlo come cliente.
Scarta un vestito verde fatto di pregiati sete
perché quello è il colore dell’abete.
Poi la stoffa gialla alla sartina vieta
perché quello è il colore della stella cometa.
Allontana anche il marrone con un gesto solenne
perché quello è il colore delle renne.
La sarta, con le lacrime agli occhi ed il magone,
gli propone allora un vestito arancione.
Lui lo indossa, poi si guarda allo specchio,
ma dice che il colore lo fa sembrar più vecchio.
Così alla fine decide di mettersi addosso
ancora una volta il vestito bianco e rosso.
Babbo Natale viene di notte
Viene in silenzio a mezzanotte
Dormono tutti i bimbi buoni
E nei lettini sognano doni
Babbo Natale vien fra la neve
Porta i suoi doni là dove deve,
non sbaglia certo conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.
Oh! Babbo Natale
Scende dallo slittino,
entra in un camino,
si brucia il sederino!
Lascia un regalino
Ad ogni bambino.
Sono stato al Polo Nord,
dove tutto è bianco e freddo,
ed ho visto lavorare
lesto, lesto il tuo folletto.
Il regalo preparava,
con un panno lucidava,
per fare un bel pacchetto,
con un nastro stretto, stretto.
Il viaggio sarà lungo
dal Polo alla Badia,
ma le renne già addestrate
conoscono la via.
Sulla slitta colorata,
il saccone è sistemato
ed è pieno di bei doni
per i bimbi che son buoni!
Babbo Natale vestito di bianco
porta i tuoi doni a chi è forte a chi è stanco,
porta i tuoi doni a grandi e piccini,
Babbo Natale che ami i bambini.
Babbo Natale vestito di blu
porta i tuoi doni a chi vuoi tu,
porta i tuoi doni che son sempre veri
Babbo Natale di oggi e di ieri.
Babbo Natale vestito di rosso
porta i tuoi doni con un cesto grosso,
porta i tuoi doni a tutti gli amici
Babbo Natale che rendi felici.
Babbo Natale vestito di giallo
Porta i tuoi doni a chi è brutto e a chi è bello,
porta i tuoi doni di ogni colore
Babbo Natale che inviti all’amore
Babbo Natale vestito di verde
Porta i tuoi doni a chi vince e a chi perde,
porta i tuoi doni per mare e per terra,
Babbo Natale che non vuoi la guerra.
Babbo Natale di tutti i colori
porta i tuoi doni a chi è dentro e a chi è fuori,
porta i tuoi doni a chi parla e a chi tace,
Babbo Natale che doni la pace.
Auguri, auguri a tutti i presenti:
mamme, papà, nonni e parenti;
tanti auguri con un girotondo,
tanti auguri a tutto il mondo.
Filastrocca di Babbo Natale
con una slitta eccezionale,
con delle renne che volan davvero
per visitare il mondo intero,
girare il mondo e portare dei doni,
ma solamente ai bambini buoni.
Se sei monello o piagnucolone
ti arriverà solamente carbone.
Ma nella notte più bella dell’anno,
Babbo Natale e la mamma lo sanno,
che siano grandi o siano piccini,
tutti i bambini son bravi bambini.
In un nido di cicogna
Babbo Natale sogna
un albero illuminato
un bimbo incantato
un giorno più lieto
un mondo più quieto.
Sogna sotto le stelle
tutte le cose più belle.
Nel cuore del suo sogno,
sai chi c’è?
Un regalo tutto per sé.
Babbo Natale di rosso vestito
lascia ogni bimbo sempre stupito
con i suoi doni e i suoi regali
sempre fantastici, sempre speciali!
Babbo Natale con la barba bianca
lavora di notte e non si stanca;
vola lassù insieme alle renne
porta per tutti i doni e le strenne!
Dove sta Babbo Natale?
In un paese sub tropicale?
Su una stella che in alto brilla
e nel cielo turchino scintilla?
Su di un albero di banane
o di altre specie strane?
Sul cocuzzolo di una montagna
e se fa freddo neppure si lagna?
Sotto a un fiore nel giardino
rimpicciolito come un granino?
No, non ci credo, davvero io no,
non ci casco neanche un po’
so per certo che Babbo Natale
vive in posto davvero speciale:
con la sua classe da vero Lord
lui se ne sta al Polo Nord!
“Babbo Natale che hai nel tuo sacco?
Un treno rosso, una bambola, un gatto?”.
“No, bimbo mio, quest’anno ho portato
una colomba dal manto piumato.
Porta la pace nei cuoricini,
per il papà, la mamma e i bambini.
E che sian bianchi, sian neri o sian gialli
non ha importanza! Su monti o su valli
lei porterà il suo messaggio d’amore:
niente più guerre in terra o nel cuore!”.
Ora vi proponiamo una piccolissima scelta di filastrocche di Natale in lingua inglese, per i bimbi che già studiano le lingue straniere.
Dear Santa Claus, I’ll let you know
The few things that I need,
And if you’ll bring them to me
I’ll be much obliged indeed.
I want a horse and wagon,
And a boat that’s painted red,
An elephant, a jumping-jack—
You need not bring a sled,
For I have one very pretty;
But I want a trotting-horse,
A man who wheels a wheel-barrow,
And candy, too, of course.
Now, Santa dear, you’ll not forget.
I wish you’d write them down,
And leave them all at my house
When you journey through the town.
Tinkle, tinkle, tinkle!
Happy winter-time!
Baby’s eyes a-twinkle,
Hear the sleigh-bells chime!
Each one rings a merry
Ting-a-ling-a-ling!
For a sleigh-bell fairy
Hides inside to sing.
See them quake and quiver,
Up and downward tossed,
Seems as if they shiver
In the nipping frost!
Shiver into laughter,
Jolly little elves!
Till we laugh thereafter,
Merry as themselves!
We are a band of carollers,
We march through frost and snow,
But care not for the weather
As on our way we go.
At every hall or cottage
That stands upon our way,
We stop to give the people
Best wishes for the day.
We pray a merry Christmas,
Made bright by Christmas cheer,
With peace, and hope, and gladness
And all they may hold dear.
And for all those that happen
To pass us on our way
We have a smile, and wish them
A merry Christmas-day.
Infine, ai bambini della scuola primaria che vogliano cimentarsi in qualcosa di più impegnativo, ricordiamo che le poesie di Natale per bambini sono bellissime e senza tempo: provate a leggerle!