L%26%238217%3Beco+abbigliamento+secondo+WRAD%3A+la+moda+sostenibile
pourfemmeit
/articolo/leco-abbigliamento-secondo-wrad-la-moda-sostenibile/325602/amp/

L’eco abbigliamento secondo WRAD: la moda sostenibile

Più che un brand, WRAD è una vera e propria filosofia sulla moda sostenibile, per azionare un cambiamento necessario a favore dell’ambiente e di un sentire comune, partendo da noi stessi. La carta d’identità WRAD che si trova sul loro sito web parla chiaro. L’obiettivo preposto dal brand di eco abbigliamento è chiaro: essere catalizzatori di cambiamenti positivi.

WRAD design per una moda ecosostenibile

Nata da pochissimi anni prima come pagina Instagram e movimento di educazione e sensibilizzazione ambientale, oggi WRAD è una consolidata start up di matrice veneta ma di respiro internazionale. I fondatori di WRAD rispondono ai nomi di Matteo Ward, Victor Santiago e Silvia Giovanardi e credono fermamente nella possibilità di cambiamento del sistema moda in ottica ecosostenibile ed inclusiva.

Eco abbigliamento: il manifesto di WRAD

La moda sostenibile di WRAD è fatta per “WRAD people”, persone “open minded” che hanno deciso di abbracciare il cambiamento diventando protagonisti. Sono i destinatari dei messaggi di WRAD nella loro ricerca di una maggiore equità e ridistribuzione delle risorse del pianeta. Dopo aver capito che il sistema produttivo della moda è il secondo maggiormente inquinante, Matteo, Victor e Silvia sono diventati attori e propulsori del cambiamento.

Moda ecologica e sostenibile

Il viaggio verso la sostenibilità di WRAD inizia con un road tour. Destinazione Monterosso Calabro, un piccolo paese della Calabria. L’obiettivo è esplorare la tradizione di un’antica tecnica di tintura con grafite, minerale presente abbondantemente nella zona. Da quella scoperta trae origine GRAPHI-TEE, ad oggi il capo più iconico delle collezioni WRAD. Si tratta di una t-shirt in cotone 100% organico tinta in colore grigio attraverso la polvere di grafite derivante da scarti industriali. Grafite che altrimenti andrebbe persa. La tintura avviene senza nessun componente chimico, assicurando la sostenibilità del capo. Nel sito WRAD Living si legge: “Nobody needs another grey t-shirt, but we all need to challenge the status quo”. Allora sì, la rivoluzione può partire anche da una t-shirt.

Published by
Laura Galloppo