Vestiti, scarpe e accessori tipici della moda anni ’30 per donne restano un classico ancora in grado di ammaliare le fashioniste di tutto il mondo. Lo stile anni ’30 non è mai del tutto fuori moda, lo sanno bene le grandi maison che di tanto in tanto aggiungono ai loro modelli in passerella elementi chiaramente ispirati alla rivoluzione fashion che si verificò in quel periodo, premiando tocchi moderni ma senza perdere il cuore di quello stile. Punto vita sottolineato, longuette che superano il ginocchio, tauilleur dal taglio sartoriale e gli immancabili colli in pelliccia, ecco alcuni degli elementi caratteristici della moda anni ’30.
Se lo stile anni ’20 rispondeva con determinazione alle devastazioni portate dalla prima guerra mondiale, gli anni ’30 sono stati un periodo di ricostruzione dopo la grande depressione del ’29, che dall’America all’Europa riportò in auge uno stile più sobrio e per certi versi meno eccentrico rispetto a quello che precedeva. Messi da parte abiti a trapezio, piume e frange, i vestiti anni ’30 per donne si fanno ben più interessanti, la lunghezza delle gonne aumenta superando il ginocchio, le forme si fanno meno fascianti e aderenti, ma si affaccia nel settore fashion una novità molto intrigante: quella degli abiti con schiena scoperta. Il pantalone diventa un capo di punta, portato a vita alta con bottoni dallo stile militare che tornano anche lungo gli shorts e i capi da pin up. Spazio ai tailleur eleganti con gonna a tubino o con pantalone a palazzo molto largo. La fortuna del punto vita sottolineato avrebbe raggiunto il suo apice con la moda anni ’50.
Le dive di quegli anni negli scatti dell’epoca e le donne immortalate sui cartelloni pubblicitari ci offrono molti esempi riguardo la moda anni ’30 per le donne, e a completare questi look così esclusivi ecco spuntare sempre più spesso accessori tipici dello stile anni ‘30: i colli di pelliccia. Li troviamo applicati sia agli abiti più sofisticati che ai cappotti, cappotti che mettono in evidenza il punto vita stringendosi sopra i fianchi attraverso l’applicazione di cinture o con elastici e arricciature, elementi ripresi in tempi più recenti da maison come Giorgio Armani e Burberry. Gli anni ’30 sono l’epoca dell’introduzione dei tessuti sintetici, il nylon diventa la fibra più utilizzata nell’industria dell’abbigliamento e l’invenzione dei collant segna la storia della moda del tempo, oltre a quella successiva. Le scarpe anni ’30 per eccellenza restano le dècolletès dalla punta arrotondata con tacco molto basso, oltre ai modelli con cinturino che già un decennio prima erano i più indossati, le celebri Mary Jane. Molto indossati anche i sandali peep-toe con le calze, i collant soprattutto, e le scarpe francesine con tacco largo a punta sempre molto arrotondata. Amatissimi anche i cappelli in questo periodo storico, dalle forme piccole come le cloche laterali e i baschi, ai modelli a larga tesa anche di grandi dimensioni, spesso in tessuti pregiati.
Se avete intenzione di organizzare o partecipare a una festa in stile anni ’30, tutti i dettagli sul look perfetto da indossare sono indicati nei paragrafi precedenti. Per dare un tocco più eccentrico al vostro outfit puntate anche su boa colorati di piume, collane di perle che lo stile anni ’30 eredita dai ruggenti anni ’20 e borse luccicanti o laminate ma sempre di piccole dimensioni. Gli abiti a tubino sotto il ginocchio sono i vostri migliori alleati, soprattutto se hanno frange o ricami in pizzo alla base, da abbinare a un blazer non troppo formale, colletti in ecopelliccia, baschi di piccole dimensioni oppure cappelli a larga tesa e scarpe con tacco sottile ma basso. Ma se volete ricreare un look perfettamente a tema, allora non potete dimenticare un’acconciatura anni ’30 tipica con riga laterale e larghe onde a incorniciare il viso, abbinata a un trucco non troppo accentuato. Lasciatevi ispirare dai look nella nostra fotogallery, qual è quello giusto per voi?