Reduce insieme al collega e amico Alessandro Borghi dalla vittoria de Le otto montagne ai David di Donatello 2023, Luca Marinelli è già pronto a tornare sugli schermi con una nuova serie tv che non vediamo l’ora di vedere. Sarà, infatti, Benito Mussolini in M. – Il figlio del secolo, la serie Sky in arrivo nel 2024 tratta dall’omonimo romanzo (Premio Strega) di Antonio Scurati. A firmare la regia Joe Wright (Espiazione, L’ora più buia), l’ultimo dei tasselli che compongono un quadro perfetto per rappresentare la nascita e l’ascesa del fascismo. Gli ingredienti ci sono tutti e non vediamo l’ora di vedere quale sarà il risultato!
Luca Marinelli come Mussolini grazie all’Actor Studios
Antonio Scurati, autore della trilogia (che presto diventerà una quadrilogia) da cui è tratta la serie tv M. – Il figlio del secolo non era molto convinto della scelta di Luca Marinelli per interpretare Benito Mussolini. Troppo bello, a suo dire. Di parere contrario, nemmeno a dirlo, le donne della sua famiglia che alla fine hanno avuto ragione: la trasformazione fisica dell’attore ha convinto proprio tutti, anche lo stesso Scurati che ha dovuto ricredersi.
Applicando il metodo Strasberg, più conosciuto come metodo Actor Studios, reso celebre da attori del calibro di Marlon Brando e Al Pacino, Luca Marinelli si è letteralmente trasformato in Mussolini senza aver bisogno di protesi o applicazioni posticce. La chioma è stata stravolta, massacrata e rimpiazzata da un inizio di calvizie e il peso dell’attore è lievitato in questi mesi, come si è visto alla premiazione dei David di Donatello.
“Ora è un Mussolini accettabile” ha ammesso Scurati. Ma a colpire, come sempre, è l’estrema bravura di Marinelli che è capace di indossare completamente i panni del personaggio per restituircelo in tutta la sua complessità. Complessità che, soprattutto in questo caso, incuriosisce e spaventa: come sarà il risultato?
Come ammesso dal vicepresidente esecutivo di Sky Studios Italia, Nils Hartmann, l’attore italiano era corteggiato da tempo: “Per un grande progetto come M. non potevamo che pensare a un talento autentico ed eclettico come Luca Marinelli, perfetto per un ruolo tanto complesso qual è quello di Mussolini.”
“M. – Il figlio del secolo”: la serie è imponente
Tutto è ancora blindato e segreto, ma le riprese della nuova serie Sky su Benito Mussolini stanno terminando e nel 2024 vedremo il risultato di un lavoro imponente e visivamente dirompente. Un primo assaggio ci sarà alla Festa del Cinema di Roma dove la serie tv verrà presentata in anteprima. Con oltre 400 comparse, M. – Il figlio del secolo sarà “una serie storica mai vista prima”, secondo le parole di Nils Hartmann.
Dietro la macchina da presa c’è un regista, Joe Wright, che ci ha conquistato per sensibilità e profondità con opere come Espiazione e L’Ora più buia dove ha saputo esplorare le tante sfaccettature dell’animo umano in modo originale e mai scontato. In M. la complessità di un personaggio che ha stravolto la storia italiana sarà al centro di un racconto che parte dagli albori del fascismo con un linguaggio tutto contemporaneo. Il livello qualitativo è altissimo e la forza narrativa esplosiva, lo conferma anche lo stesso Antonio Scurati che ha partecipato alla sceneggiatura insieme a Stefano Bises e Davide Serino e ha assistito ai primi minuti di montato.
“Non è un prodotto in costume, è sull’oggi pur raccontando accadimenti di cento anni fa”, afferma Scurati e ammette che pur avendo delle riserve iniziali, queste si sono disciolte osservando l’accuratezza con cui il regista e i produttori (Sky e The Apartment Pictures in collaborazione con Pathé) hanno trattato un tema così importante.
“M. – Il figlio del secolo”: un successo da 600mila copie vendute
Ma di cosa parlerà la serie tv su Benito Mussolini con protagonista Luca Marinelli? Tutto parte dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, pubblicato da Bompiani nel 2018 e vincitore del Premio Strega, l’inizio di una trilogia che presto diventerà una quadrilogia incentrata sulla figura del padre del fascismo.
Un’opera titanica di 1800 pagine che ha dato vita a un genere tutto nuovo, il romanzo documentato, dal successo planetario (tradotto in 46 paesi). Attraverso la forma del romanzo si mette al centro la figura di Mussolini per raccontare la nascita del fascismo in Italia e la sua ascesa, ma anche la vita privata del Duce. Nei primi episodi si vedrà la nascita dei Fasci Italiani (1919) e altri eventi fondamentali della nostra storia, ma anche il discorso di Mussolini subito dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti nel 1925. Un progetto immenso, dunque, importante soprattutto in questo periodo storico in cui la riflessione sul passato e sulla nascita di un populismo che oggi è sempre più radicato in Italia non solo è giusta, ma necessaria.
Non vediamo l’ora di vedere quella che siamo sicuri sarà un’intensa interpretazione di Luca Marinelli, alle prese con quello che probabilmente è il personaggio più difficile, sfaccettato e controverso di tutta la nostra storia.